Un misero acconto invece di due stipendi

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Vallo della Lucania | vertenza rifiuti, non si dirada la nebbia intorno al corisa/4

Un misero acconto invece di due stipendi

Operai: «Ci sentiamo di nuovo umiliati perché i patti non rispettati»

di Nicola Salati

Solo un acconto di 350 euro invece dei due stipendi promessi martedì scorso
Solo un acconto di 350 euro invece dei due stipendi promessi martedì scorso

VALLO DELLA LUCANIA | «Per l’ennesima volta siamo stati umiliati. Abbiamo creduto alle promesse che ci sono state fatte davanti a numerose persone presenti all’assemblea di martedì scorso al teatro La Provvidenza a Vallo della Lucania, ma ieri invece di vederci versate le due mensilità concordate ci è solo stato dato un acconto di 350 euro». È enorme l’amarezza che si respira tra i lavoratori del Consorzio Smaltimento Rifiuti Salerno/4 che speravano che ieri mattina, a poche ore dalle festività pasquali, avrebbero trovato un «regalo» sotto forma di due mensilità arretrate.

LA GIORNATA | «Siamo arrivati in sede – spiegano i dipendenti – ma abbiamo trovato solo questo misero acconto che in un primo momento volevamo rifiutare. Purtroppo per come stiamo messi (sette stipendi arretrati nel 2012 per gli operai e ben dodici sempre dello scorso anno per gli amministrativi più i primi tre mesi dell’anno in corso) non abbiamo potuto far altro che accettare». Inoltre gli operai hanno pure telefonato al Commissario Liquidatore, dimissionario, Domenico Del Gaudio per capire come e dove catalogare questo acconto: «Ci è stato detto che ancora non si sa e che sono un apposito tavolo con i dirigenti, che sarà convocato subito dopo le vacanze pasquali, stabilirà in che mese inserire questi soldi».

ACCONTO RIUFIUTAO E POI ACCETTATO | Inoltre gli operai hanno dovuto accettare questi soldi poiché lo stesso Commissario Liquidatore «ci ha detto di non rifiutare in quanto già si era fatto più del solito per ottenere questa somma e quindi non era il caso lasciarla. In ogni caso noi non sappiamo cosa farne poiché è talmente tanto ridicola che non riusciamo neppure a mettere un argine ai bisogni che la quotidianità ci pone davanti».

LA SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI YELE | Una situazione che si aggrava dal punto di vista dei lavoratori della consociata. Infatti costoro non hanno percepito neppure questo piccolo acconto e così il dirigente del Sindacato Azzurro Ettore Casinelli afferma: «Mi dispiace che questi pochi soldi siano stati divisi solo tra noi lavoratori del Consorzio perché come avevo chiesto durante l’assemblea i soldi o li davano a tutti o a nessuno. Purtroppo ancora una volta si ricorre, da parte dei vertici, a mettere in moto sotterfugi per far scatenare una guerra tra poveri che assolutamente rispediamo al mittente».

Sabato 30 marzo 2013

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