Gli ex lsu chiedono il reimpiego presso il Parco

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Vallo della Lucania | incontro decisivo il prossimo 20 marzo

Gli ex lsu chiedono il reimpiego presso il Parco

«Abbiamo portato a termine i nostri compiti, ora vogliamo continuare»

di Nicola Salati

La delegazione di lavoratori davanti alla sede del Parco
La delegazione di lavoratori davanti alla sede del Parco

VALLO DELLA LUCANIA | «È necessario programmare ed avviare i lavori per il 2013, magari con più risorse, nonostante i tempi magri». È con questo auspicio che ieri mattina una delegazione di lavoratori idraulico-forestali del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni si è recata presso la sede di Vallo della Lucania per poter conoscere tempi e modalità di impiego per l’anno in corso. La non presenza, momentanea degli amministratori e dei dirigenti, ha obbligato tutti ad un rinvio; ma già il prossimo 20 marzo la Direzione dell’Ente Parco definirà l’incontro con le organizzazioni sindacali ed i dipendenti. Si tratta di lavoratori che hanno accolto consensi ed apprezzamenti, da amministratori e cittadini, per l’attività svolta lo scorso anno.

I LAVORI SVOLTI | «A Camerota – enuclea gli interventi Giovanni De Marco segretario provinciale dello Snaf/Fna - è stata bonificata l’area di Cala del Cefalo; nel Borgo di Pietra Cupa a Roccadaspide sono state pulite le vie interne e pulite e sistemate porte e finestre del borgo; nel podere di Montisani, dove è ubicato il Centro per la Bio-diversità, sono stati curati il vigneto, l’uliveto e il frutteto, con la raccolta delle olive e la produzione dell’olio. Altrettanti utili lavori sono stati effettuati a Castellabate, Montecorice e Sessa Cilento». Un reimpiego a questo punto sembra scontato anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali che dovrà ospitare l’area parco.

LA PROPOSTA | «Come sindacato – aggiunge De Marco - abbiamo chiesto un incontro al Ministero per sollecitare un’integrazione delle risorse affinché il periodo di occupazione dei lavoratori sia più lungo. Siamo fiduciosi perché i lavoratori hanno dimostrato attaccamento e diligenza al lavoro, gli amministratori dell’Ente hanno interesse ad intervenire a difesa delle proprietà e dell’economia turistica: quindi il progetto – conclude il segretario provinciale - che si propone va nell’interesse di entrambe le parti così da rendere più fruibile il territorio e le sue bellezze e per dare un sostegno concreto a questi lavoratori e alle loro famiglie».

Domenica 17 marzo 2013

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