Corisa/4: i lavoratori scelgono Ecoambiente

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Vallo della Lucania | intanto si discute sulla nuova legge regionale

Corisa/4: i lavoratori scelgono Ecoambiente

Una soluzione per evitare i liceniamenti già previsti dal Commissario

di Nicola Salati

Per evitare i licenziamenti i lavoratori scelgono Ecoambiente
Per evitare i licenziamenti i lavoratori scelgono Ecoambiente

VALLO DELLA LUCANIA | Primi approcci da parte dei lavoratori del Consorzio Smaltimento Rifiuti Salerno/4 per entrare, almeno fino al 30 giugno, nella società Ecoambiente. Ieri c’è stata una telefonata tra una delegazione di lavoratori e l’amministratore delegato della società provinciale Mario Capo. I lavoratori, senza il coinvolgimento delle sigle sindacali, starebbero preparando un documento, da rendere noto nei prossimi giorni, in cui si chiede il passaggio ad Ecoambiente ma «prima – fanno sapere alcuni di loro – la stessa società deve saldare almeno cinque stipendi dei dieci che avanziamo». Capo per ora avrebbe preso tempo, ma non è escluso che dopo l’ufficializzazione della nota possa raggiungere un accordo con gli operai dell’impianto di Casal Velino.

SOLUZIONE TEMPORANEA | Una soluzione comunque temporanea in attesa che venga definito il riordino della normativa relativa al ciclo di gestione dei rifiuti. Proprio in quest’ottica si è tenuta una riunione a Napoli tra le organizzazioni sindacali e l’assessore regionale Giovanni Romano. L’assessore nel corso dell’incontro ha precisato che «la previsione della gestione delle discariche post mortem e dei siti di stoccaggio a carico della Regione rappresenta una semplice ipotesi di lavoro finalizzata a prevenire il verificarsi di danni ambientali».

LA NUOVA LEGGE REGIONALE | Un capitolo a parte è stato dedicato al personale dei Consorzi «la cui cessazione dalle funzioni partirà dal prossimo 1 luglio in coerenza con il quadro normativo nazionale», si legge nel verbale di chiusura della riunione. Inoltre i liquidatori dei Consorzi proseguiranno la loro attività al massimo entro la fine dell’anno: «I Comuni associati – prosegue il documento – entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge devono definire il fabbisogno di personale in relazione all’attività di competenza, riassorbendo preliminarmente il personale in servizio e assunto presso gli stessi consorzi fino alla data del 31 dicembre 2008, dando priorità all’assunzione di personale già in servizio dal 31 dicembre 2001». Per coloro che non sono immediatamente ricollocabili si applicheranno gli ammortizzatori sociali fino al loro completo riassorbimento nelle attività del ciclo integrato.

Giovedì 18 aprile 2013

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