di Nicola Salati
SALERNO |Un insolito venerdì di vigilia per la Salernitana che si appresta a sferrare l’assalto all’ultimo appuntamento della stagione. Domani alle 17 la squadra di Carlo Perrone sfiderà all’Arechi la Pro Patria, nella gara di ritorno della Supercoppa di Seconda divisione Lega Pro, forte del netto successo per 3-0 conseguito all’andata a Busto Arsizio. Un blitz che rende praticamente una formalità questi ultimi 90’, cui comunque Guazzo & Co. dovranno approcciarsi con la necessaria concentrazione per evitare spiacevolissimi colpi di scena.
LOTITO E MEZZAROMA | La presenza in tribuna dei co-patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma non mancherà di sollecitare la compagine granata alla massima attenzione, per sugellare con un’altra vittoria la conquista del primo trofeo della storia della Salernitana. Questa mattina all’Arechi - porte chiuse dalle ore 10 - la squadra del cavalluccio marino sosterrà l’allenamento di rifinitura. Restano diversi dubbi di formazione per Perrone, a cominciare ovviamente dal modulo tattico. Il recupero di Ricci fa lievitare le possibilità di un ritorno al 4-3-3, in cui l’esterno scuola Lazio agirebbe assieme a Gustavo e Guazzo nel tridente offensivo. Non mancano però le alternative. All’andata, la Salernitana ha dominato la Pro Patria schierando sia Adeleke che Mancini dietro a un tandem d’attacco. Un 4-3-1-2 che rappresenta la seconda ipotesi, mentre la terza, giocare con il 3-5-2, è meno probabile soprattutto per le non perfette condizioni del difensore centrale Tuia, che dovrebbe partire dalla panchina, ridando così via libera alla coppia centrale Rinaldi-Molinari che ha rappresentato una certezza per quasi tutto il campionato. Curiosità anche per scoprire chi vestirà la maglia numero uno: Iannarilli dopo l’operazione al naso potrebbe giocare con una mascherina protettiva, ma è probabile che Perrone decida di non rischiarlo, puntando su Dazzi dal 1’.
STADIO SEMIDESERTO | Resterà il rimpianto di uno stadio semi-deserto per festeggiare la conquista comunque storica della Supercoppa da parte della Salernitana. Il meteo, che non promette bene, è solo l’ultimo intoppo che si unisce a un tariffario da tutti definito assolutamente eccessivo per questa gara contro la Pro Patria. Le proiezioni lasciano immaginare che sarà difficile anche arrivare a quella quota, oscillante tra le 4-5mila presenze, che ha accompagnato la squadra granata in tutto l’arco del campionato, con picchi nelle gare di cartello contro Aprilia, Pontedera e Poggibonsi. Ci saranno, come detto, i proprietari del club Mezzaroma e Lotito: quest’ultimo spera che il trofeo di domani possa esser di buon auspicio in vista della finalissima di Coppa Italia, che domenica vedrà la sua Lazio sfidare la Roma in un derby mai così importante.
Venerdì 24 maggio 2013
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