di Nicola Salati
NOCERA INFERIORE | Si è scagliato violentemente contro l’anziana madre colpendola probabilmente con il piede di un tavolo prima di allertare la polizia ed allontanarsi. È accaduto a Nocera Inferiore. Gli agenti sono intervenuti in via S. Giordano dopo una segnalazione che riferiva di una persona in un appartamento colta da malore.
L’ARRIVO DEGLI AGENTI | Quando i poliziotti sono giunti sul posto hanno notato subito che qualcosa non quadrava; l’anziana 84enne F.I., queste le sue iniziali, era a terra priva di sensi e presentava una tumefazione all’altezza dello zigomo. La cucina, dove veniva trovata, si presentava tutta a soqquadro con il tavolo capovolto privo di un piede, completamente sradicato.
IL RICOVERO DELL’ANZIANA | Numerose le macchie di sangue rinvenute sul pavimento e le mura imbrattate di salsa di pomodoro. L’anziana donna è stata subito messa su una ambulanza e trasportata all’Ospedale di Nocera Inferiore dove è tutt’ora ricoverata in prognosi riservata. Intanto è subito partita l’attività investigativa della Questura che subito ha chiarito che le cause dell’aggressione erano da dovute alle violente e ripetute percosse subite da parte del figlio 46enne, affetto da tempo da una malattia psichica.
LE INDAGINI | Sul posto sono state identificate ed ascoltate alcuni vicini di casa che, negli uffici del commissariato, hanno raccontato la dinamica dell’episodio attribuendo al figlio la responsabilità dell’aggressione nei confronti della madre. Quando sono intervenuti i poliziotti, i testimoni hanno raccontato che il giovane, che presentava un gonfiore alla mano sinistra, si era allontanato a piedi dal posto in direzione del vecchio ospedale di Nocera Inferiore.
TROVATO L’AUTORE | Subito sono scattate le ricerche dell’uomo rintracciato nella tarda mattinata a Pagani mentre si trovava all’interno di un bar. All’atto del controllo il 46enne era palesemente agitato, e non sapeva fornire indicazioni in merito ai fatti verificatisi in mattinata. Mentre proseguono le indagini del caso l’uomo è stato accompagnato in Commissariato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria; l’abitazione invece è stata posta sotto sequestro.
Domenica 16 giugno 2013
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