Redazione Online
BARONISSI | Gli ex prefabbricati di via Ferreria (località Capasimo), per anni sede delle scuole elementari e materne, diventano centro polifunzionale per progetti a sostegno educativo ai minori che presentano problemi di apprendimento ed integrazione sociale. Il progetto, rientrante nel Por Campania per la realizzazione e gestione di centri polifunzionali, ha ricevuto un finanziamento dalla Regione per un valore di 820mila euro circa, suddiviso nei due step d’intervento: ampliamento e riqualificazione dei locali (525mila euro), gestione dei servizi (285mila euro). Il finanziamento è stato approvato con determina dirigenziale n.237 del 7 maggio 2013.
IL PROGETTO | Il progetto, coordinato dal Piano di Zona, è rivolto alla promozione di laboratori finalizzati al sostegno scolastico e di attività ricreative a favore i minori di età compresa fra i 6 ed i 18 anni. La sede è quella dell’ex scuola elementare e materna San Francesco. I 400 mq disponibili del polo sperimentale, saranno attrezzati a seconda delle attività previste, ma il progetto prevede un intervento di ampliamento ed una riqualificazione complessiva delle diverse aree: ingresso (67 mq), sala polifunzionale (140 mq), uffici amministrativi (58 mq), quattro laboratori per un totale di 200 mq.
ARTICOLAZIONE | La struttura sarà articolata nel seguente modo: area info-point; area ascolto, orientamento e counseling; laboratori per il sostegno scolastico; laboratori di peer e media education; spazi per attività ricreative. I profili professionali impiegati sono quelli di assistente sociale, psicologo, educatori, esperti di teatro. I destinatari delle attività saranno individuati attraverso i servizi sociali e l’Asl di riferimento. Il Comune, per le attività, si avvarrà della collaborazione della filiera scolastica presente sul territorio, ovvero l’istituto comprensivo Autonomia 81, la direzione didattica e l’istituto comprensivo superiore autonomo.
LE PAROLE DI MOSCATIELLO | «Il progetto s’inserisce in un sistema formativo integrato rivolto a minori a rischio esclusione sociale – spiega il sindaco Giovanni Moscatiello – anche diversamente abili e mira alla costituzione di laboratori finalizzati a promuovere la crescita personale e la partecipazione dei giovani alla vita della comunità».
Giovedì 16 maggio 2013
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