di Nicola Salati
NOCERA INFERIORE | Questa mattina, personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore, ha eseguito le ordinanze di misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti di: R. L., 23enne di Nocera Inferiore; A. B., 21enne di Nocera Superiore; D. R., 27enne di Nocera Inferiore. I tre giovani, tifosi della squadra di calcio Nocerina sono ritenuti responsabili dei reati di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, lesioni dolose aggravate nei confronti di un ispettore della Polizia di Stato del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, violenza e resistenza a Pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
NOCERINA-LECCE | L’emanazione dei provvedimenti cautelari è conseguenza dell’attività d’indagine condotta dagli agenti dopo gli episodi di violenza causati dai tre tifosi in occasione dell’incontro di calcio Nocerina – Lecce, disputato a Nocera Inferiore lo scorso 19 ottobre. In quella circostanza, un gruppo di tifosi della Nocerina, che era già all’interno del settore curva sud dello stadio San Francesco, avendo notato la presenza di circa 50 tifosi del Lecce che erano in prossimità dello stadio, hanno deciso di organizzare una vera e propria spedizione punitiva, abbandonando lo stadio e forzando il servizio degli steward per poi aprire i cancelli e dirigersi verso il punto ove erano situati i tifosi della squadra pugliese, vigilati dai poliziotti del locale Commissariato. Il gruppo di esagitati tifosi nocerini, incurante della presenza delle forze dell’ordine, iniziava a lanciare pietre ed altri oggetti contundenti in direzione dei tifosi leccesi e, di conseguenza, anche contro i poliziotti che li scortavano. Il pericoloso lancio di oggetti terminava solo a seguito del lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine che riuscivano, così, a disperdere i facinorosi ed evitare più gravi conseguenze.
ARRESTATI QUATTRO EXTRACOMUNITARI | Televisori, preziosi, fotocamere e cellulari. Questo il bottino sequestrato dalla Polizia Municipale di Salerno ad un gruppo di extracomunitari bloccati nella serata di ieri nella zona dello stadio Arechi. L’operazione è scattata, intorno alle 18.30, quando GLI agenti della Polizia Municipale hanno notato nei pressi dell’impianto sportivo di via Allende quattro persone in palese atteggiamento sospetto anche perché intenti a manipolare il contenuto di alcune grosse buste. Dopo essersi avvicinati e fatti riconoscere, l’ufficiale e l’istruttore appena si sono resi conto che le buste contenevano merce rubata hanno bloccato i quattro. Nelle buste c’erano tre televisori, con relativa staffa da muro (letteralmente scardinati dalla parete) e relativi telecomandi, cinque anelli con preziosi, un orologio una fotocamera e quattro telefoni cellulari. Ritrovata anche una pistola calibro 9, una bicicletta bianca oltre una somma in denaro per circa 500 euro. Le persone sono state arrestate e tutta la refurtiva sottoposta a sequestro prima di essere restituita al legittimo proprietario.
DROGA E GIOCO D’AZZARDO | Tredici giovani denunciati per reati vari, cinquantaquattro persone segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo quali acquirenti ed assuntori di stupefacenti, 243 dosi di stupefacente di vario genere sequestrate, quattro coltelli requisiti e 345 soggetti identificati. Sono i numeri della vasta operazione messa in atto a Salerno dal Comando Provinciale Carabinieri su impulso della Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Salerno diretta da Franco Roberti. Nel corso della giornata sono stati perquisiti soggetti agli arresti domiciliari e pregiudicati salernitani, ma pure controllati oltre 20 esercizi pubblici, in massima parte bar e circoli ricreativi notoriamente ritrovo o punto di incontro di malviventi ed oziosi in genere, ricevitorie di scommesse e sale per slot-machine e videolottery.
Mercoledì 20 marzo 2013
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