di Nicola Salati
CAVA DEI TIRRENI | Terremoto politico nel centrodestra che governa a Cava dei Tirreni. Il Popolo della Libertà, con un documento firmato sottoscritto da tutto il gruppo consiliare nella tarda serata di ieri, esce dalla maggioranza municipale. Nella nota si legge: «L’azione politica del Pdl alla luce delle ultime vicissitudini caratterizzate anche dalla costituzione di nuovi gruppi già era stata enunciata nelle competenti sedi, senza clamore, senza isterismi, senza ritorsioni, per il primario interesse della comunità a cui tutto questo poco interessa». Fatte le premesse i firmatari proseguono: «Dopo ampio dibattito avendo anche appreso della richiesta di Edmondo Cirielli di due nuovi assessori comunali, fra quanti riteneva essere i suoi maggiori supporter nella campagna elettorale stigmatizza questo comportamento che non tiene in alcuna considerazione, e questo non è purtroppo una novità, la dignità non solo delle persone ma anche delle forze politiche della città. Per questi motivi – proseguono – riteniamo che sia giusto l’apertura della maggioranza al governo della città a tutti coloro che hanno contribuito al successo del centrodestra in città». Quindi la conclusione: «Fin quando non ci sarà questa indilazionabile apertura il gruppo Pdl esce dalla maggioranza di questo quadro politico, pur riconfermando il pieno appoggio al sindaco Marco Galdi».
FRATELLI D’ITALIA | Non si fa attendere la risposta dei consiglieri aderenti a «Fratelli d’Italia». In un altro documento Gaetano Santoriello, capo gruppo consiliare Fdi, Raffaele Senatore, capo gruppo consiliare Cava per le libertà/Principe Arechi, e Fabio Siani, coordinatore cittadino di Fdi, precisano: «All’indomani del voto abbiamo invitato tutte le forze della coalizione ad aprire un tavolo di confronto politico franco e sereno unicamente per rafforzare e rilanciare l’attività dell’amministrazione comunale. Un invito che non ha sortito alcun riscontro. Inoltre il coordinamento cittadino di Fdi, che si è tenuto lo scorso martedì, nell’analizzare il voto ha semplicemente dato seguito a quanto già precedentemente concordato in ordine ad una rivisitazione della composizione della giunta, medio tempore formata anche da tecnici, anche in ossequio al dato elettorale delle elezioni comunali del marzo 2010. Al riguardo, si precisa Cirielli non ha mai richiesto la nomina di due nuovi assessori, ma ha semplicemente invitato a dare continuità ad un percorso precedentemente tracciato e condiviso dall’intera coalizione».
Sabato 9 marzo 2013
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