di Nicola Salati
PELLEZZANO | Approvati i bilanci consuntivi 2012 sia del Comune di Pellezzano sia di quello di Sapri. Ecco nella cronaca le particolarità emerse sui dati nei due consessi pubblici che si sono svolti ieri.
BILANCIO CONSUNTIVO | Con il voto favorevole della maggioranza e il voto contrario del gruppo consiliare di minoranza è stato approvato, ieri sera, in consiglio comunale il Conto consuntivo del Comune di Pellezzano relativo all'esercizio finanzio 2012. «Nonostante il perdurare della crisi economica e sociale e i tagli dello Stato continuati anche in questi primi mesi del 2013 con il decreto della spending-review - dichiara il sindaco Carmine Citro - è stato possibile assicurare ai cittadini tutti i servizi necessari. Abbiamo vissuto un anno difficilissimo, con risorse talmente esigue da non permetterci di predisporre il bilancio di previsione 2013. Infatti, ad oggi, i comuni non sanno ancora di quali risorse potranno disporre fino alla fine del 2013 per la mancanza di linee guida da parte dello Stato. Tuttavia, non abbiamo perso la fiducia e abbiamo portato avanti i programmi di sviluppo che avevamo in itinere, è di questi giorni la notizia di un finanziamento di 850.000 euro, nell'ambito del Por 2007/2013, per la realizzazione di un centro di formazione giovanile altamente tecnologico presso il centro sociale di Coperchia. Non ci fermiamo, ma lavoriamo con grande affanno per assicurare ai nostri cittadini tutti i servizi pubblici».
I PARTICOLARI | Ad illustrare il conto consuntivo al consiglio comunale ci ha pensato l'assessore alle Finanze Alessandro Petrosino, il quale con una relazione dettagliata a tenuto ad evidenziare che l'esercizio finanziario 2012 si chiude con un avanzo di euro 53.501,60. «Nonostante l'intensa attività di recupero tributario - ha detto Petrosino - il Comune ha sofferto per il perdurante stato di mancanza di liquidità finanziaria, siamo stati costretti all'anticipazione di un'occasione, ma dall'analisi dei dati finanziari possiamo affermare che il comune non si trova in una situazione di disssesto, in quanto vengono rispettati positivamente i parametri definiti dal Ministero dell'Interno ( 7 su 10)». Questi, in sintesi, i numeri: euro 9.979.991,35 di riscossioni (di cui 2.109.874,46 da residui 2011 e precedenti e 7.870.116,89 per quote di competenza 2012);euro 9.979.991,35 di pagamenti ( di cui euro 6.033.470,83 per debiti residui 2011 e precedenti e 3.946.520,52 per debiti di competenza).
Sabato 1 giugno 2013
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