Selezionati a febbraio, non ancora impiegati. Ieri la protesta degli operai dinanzi la sede

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Vallo della Lucania | tra sette giorni faccia a faccia con il presidente

Selezionati a febbraio, non ancora impiegati
Ieri la protesta degli operai dinanzi la sede

Poi l'incontro con il segretario Rizzo per chiarire la vicenda

di Nicola Salati

Protesta degli operai che devono essere impiegati alla Comunità Montana
Protesta degli operai che devono essere impiegati alla Comunità Montana

VALLO DELLA LUCANIA | Una mattinata di protesta, ieri mattina, sotto la sede della Comunità Montana Gelbison e Cervati da parte dei lavoratori che selezionati da febbraio dal collocamento ancora non sono stati utilmente impiegati dall’Ente montano. I lavoratori hanno così chiesto una data certa per poter iniziare a lavorare: «Hanno inoltre con forza ribadito di dare il via – ha spiegato il segretario provinciale dello Snaf Giovanni De Marco – il più presto possibile ai lavori agro-forestali finanziati da oltre cinque anni dal Ministero dell’Agricoltura, per un importo di un milione e cinquecentomila euro, da realizzare sul territorio della Comunità Montana tra cui il progetto più vasto è quello da eseguire nel Comune di Moio della Civitella».

L’INCONTRO CON IL SEGRETARIO | Nonostante la manifestazione e la richiesta di incontro fosse stata preannunciata dal sindacato, il presidente dell’ Ente Adriano De Vita non ha ricevuto i lavoratori che invece hanno potuto incontrare il segretario generale dell’ Ente, Valerio Rizzo, il quale ha rassicurato i lavoratori circa le positive volontà dell’amministrazione montana ed ha giustificato i ritardi lamentati: «Sono stati causati dalla necessità di nominare la direzione dei lavori esterna all’Ente, definire l’ufficio tecnico-contabile interno e predisporre il necessario per l’acquisto dei presidi per la sicurezza con la contestuale nomina del medico preposta alla tutela della Legge 626».

TRA UNA SETTIMANA | Alla richiesta pressante dei lavoratori, che ritengono ingiustificato e sospetto tanto ritardo, il segretario generale ha assunto l’impegno di accelerare le procedure e di riconvocare entro i prossimi sette giorni un nuovo incontro alla presenza del presidente De Vita e solo allora sarà definita la data di assunzione ed il periodo di impiego. I lavoratori hanno voluto dare fiducia agli amministratori: «Come sindacato – ha concluso De Marco – riteniamo che la presidenza dell’Ente , ma soprattutto i sindaci che sostengono la maggioranza, hanno l’obbligo di utilizzare subito e bene le risorse assegnate nell’interesse dei lavoratori, ma anche dei cittadini, destinatari delle opere».

Sabato 25 maggio 2013

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