di Nicola Salati
AGROPOLI | Il sindaco Franco Alfieri sabato scorso incontra solo i consiglieri della maggioranza che lo sostengono in merito alle future linee di programmazione urbanistica ed il consigliere di opposizione Agostino Abate ieri mattina protocolla presso la sede comunale una richiesta a risposta urgente rivolta al primo cittadino e al presidente del Consiglio, Luca Errico, per avere notizie sulla vicenda.
LA LETTERA DI ABATE | «Ho avuto notizia che in data 16/03/2012 è stata da Lei tenuta una riunione con alcuni consiglieri comunali in ordine ad una proposta di preliminare di Puc , redatta dall’Ufficio di Piano, e/o comunque in ordine all’argomento Puc . - scrive il consigliere comunale Agostino Abate - Nell’eventuale Sua conferma di una tale riunione, gradirei conoscere: le motivazioni di una tale riunione; le motivazioni della scelta dei consiglieri invitati e, di conseguenza, quelle della esclusione di altri consiglieri comunali . La presente costituisce, ai sensi e per gli effetti dell’art. 23 del vigente Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, interrogazione rivolta al sindaco con richiesta di risposta».
LA RISPOSTA DI ALFIERI | E proprio in merito all’interrogazione del consigliere comunale Agostino Abate relativa al Piano Urbanistico Comunale, il sindaco di Agropoli Franco Alfi eri precisa: «La maggioranza consiliare si riunisce periodicamente per affrontare argomenti e proposte prima della loro approvazione, come tra l’altro è ben noto al consigliere comunale Agostino Abate. Nell’ultima riunione si è discusso del Puc. È ovvio che per l’approvazione del Puc ci saranno gli opportuni passaggi ufficiali ed istituzionali, quindi anche in sede di Consiglio Comunale, nei tempi e nelle modalità indicati dalla legge. Ricordo, inoltre, che è prevista anche una fase di condivisione partecipata dei cittadini, che potranno presentare osservazioni sul redigendo piano urbanistico comunale, nell’ottica della massima trasparenza. Chiedo, infine, al consigliere Abate se c’è qualcosa di illegittimo o di strano in una maggioranza consiliare che si riunisce e discute al suo interno con grande serenità».
LA REPLICA DEL CONSIGLIERE | «L’interrogazione è finalizzata a comprendere , con spiegazione diretta e scritta del sindaco , quali siano state le motivazioni che lo hanno ispirato a convocare una tale riunione e quali siano state le motivazioni per una scelta parziale dei consiglieri comunali. – ha spiegato il consigliere comunale Abate - In tutta la filosofia della pratica urbanistica di questa nuova generazione della programmazione territoriale, per intenderci quella che ha sostituito il Piano Regolatore con il cosiddetto Puc, non ho mai trovato l’opportunità e tanto meno la necessità di una tale riunione anche a monte (cioè prima) di un imminente studio preliminare del Puc e tanto meno a valle di un preliminare già studiato da un ufficio di Piano. Sono molto curioso di conoscere le risposte alle mie richieste proprio per apprendere questa variante filosofica del redigendo Puc in correlazione con le riunioni di alcuni consiglieri comunali scelti dal sindaco oppure appartenenti ad una cosiddetta maggioranza o minoranza».
Martedì 19 marzo 2013
© Riproduzione riservata
939 visualizzazioni