di Nicola Salati
SALERNO | Tredici voti favorevoli, sette astensioni e l’uscita dall’aula del Pdl. Così è passata la proposta dell’assessore al Bilancio Amilcare Mancusi, nel consiglio provinciale che si è tenuto questa mattina, con cui è stata chiesta la non applicazione della sanzioni previste per lo sforamento del patto di stabilità.
LA RELAZIONE | «Già a settembre – ha detto Mancusi – abbiamo messo in campo azioni per fronteggiare il gap che si veniva creando. Tuttavia abbiamo scelto di effettuare i pagamenti per assicurare attività fondamentali per il territorio ed evitare il blocco di alcune opere, anche a rischio di sforare il patto di stabilità». Dai banchi dell’opposizione piovono sulla giunta Iannone e sulla sua maggioranza durissime accuse, in primis quella di non aver ridotto la spesa dell’ente per staffisti e manifestazioni e, soprattutto, di aver mantenuto un atteggiamento poco trasparente sullo stato di salute dei conti di Palazzo Sant’Agostino.
CONFRONTO ASPRO | Il dibattito si è fatto ancora più serrato quando il capogruppo del Pdl Pasquale Aliberti ha annunciato la collocazione all’opposizione del partito azzurro: «Abbiamo scelto l’opposizione – ha fatto sapere - perché non siamo interessati a ragionamenti con questa maggioranza con cui c’è una chiusura totale. Riconosciamo che non esiste più il vecchio centrodestra, ma c’è una sua componente che ha scelto un percorso autonomo». La replica è stata affidata al capogruppo di Fdi Franco Annunziata: «Sono sconvolto dalle parole di Aliberti perché nel 2012 è stato il capogruppo di questa maggioranza e ne ha condiviso ogni scelta. Non ho neanche capito i motivi che oggi portano il Pdl fuori dalla maggioranza».
GLI ALTRI PUNTI | L’assise ha poi riconosciuto debiti fuori bilancio per un importo complessivo di 554.917,42 euro ed ha deliberato l’adesione alla Stazione Unica Appaltante, approvando la relativa convenzione ai sensi dell’articolo 33 del decreto legislativo 163/2006. È stata, inoltre, approvata una mozione presentata dal consigliere provinciale Giovanni Coscia, quale primo firmatario, riguardante i lavoratori idraulico-forestali. Sono stati, invece, rinviati i seguenti argomenti all’ordine del giorno: determinazione compenso per il Collegio dei revisori dei Conti per il triennio 2012/2015, e modifiche agli articoli 79 e 80 dello Statuto della Provincia.
Venerdì 5 aprile 2013
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