Scafati, Pontecagnano e Campagna chiamati a scegliere il nuovo sindaco

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Salerno | è il momento dei ballottaggi nei tre centri salernitani

Scafati, Pontecagnano e Campagna
chiamati a scegliere il nuovo sindaco

Si vota oggi fino alle 22 e domani dalle 7 alle 15: dopo gli spogli

di Nicola Salati

Oggi e domani è giorno di ballottaggi
Oggi e domani è giorno di ballottaggi

SALERNO | Da questa mattina si vota nei centri salernitani che sono andati al ballottaggio due settimane fa per leggere il nuovo sindaco. Si tratta di Scafati, Pontecagnano e Campagna. Gli elettori potranno recarsi alle urne fino alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Per votare sarà necessario avere con sé la tessera elettorale e la carta d'identità. Per il ballottaggio, si dovrà tracciare un segno sul rettangolo della scheda elettorale dentro il quale è scritto il nome del candidato sindaco per il quale si intende esprimere la preferenza. Le operazioni di scrutinio cominceranno non appena scaduto il termine per le votazioni, lunedì pomeriggio alle 15.

ALIBERTI O PESCE A SCAFATI | Clima surriscaldato a Scafati per i ballottaggi. «Non cadete nelle provocazioni della sinistra». È l’appello del candidato sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: in un comunicato, fa riferimento «alle aggressioni subite, da parte dei sostenitori di Pesce e D'Alessandro, durante il tour per la città, venerdì pomeriggio, con l’ex ministro Mara Carfagna» e a quelle che definisce «le provocazioni del gruppo Santocchio-Salvati con la manifestazione pro legalità». La preoccupazione del candidato sindaco è che «nel corso delle votazioni si possa elevare il tono dello scontro. Questo non deve accadere. Anche se - sostiene – risulta piuttosto difficile accettare lezioni di moralità da un plurindagato e da un condannato in via definitiva. L’appello ai miei sostenitori non cambia, è sempre lo stesso: non cadete nelle provocazioni chi non aspetta altro che lo scontro. La nostra città merita un clima diverso, di pacificazione sociale e politica. Il giorno dopo l’esito delle elezioni, come ho sempre affermato negli incontri con la città, sarò il primo a stringere la mano a chi, in questi mesi, ha infangato la mia immagine e la mia famiglia». Un post su facebook di Maria Rosaria Vitiello, vice segretaria provinciale del Pd, ha alzato ancora di più i toni della polemica: «Ieri mattina la città è invasa da manifesti offensivi contro il candidato sindaco Nicola Pesce a firma la sinistra delle primarie. A parte il fatto che i metodi di affissioni abusivi e invasivi che sporcano la città non ci appartengono è chiaramente un modo utilizzato dal sindaco, ancor di più Pinocchio Aliberti per creare confusione e destabilizzare il nostro elettorato. Questo è indice di grande debolezza oltre che di bassa scorrettezza politica. Il centrosinistra è unito tutto nel sostegno a Nicola Pesce e ci auguriamo di poter festeggiare con tutti i cittadini la vittoria lunedì sera», ha postato la Vitiello.

DENUNCE A PONTECAGNANO | Sembrava apparentemente più tranquilla la situazione a Pontecagnano, dove sia Sica che Lanzara, subito dopo il voto del 26 e 27 maggio, hanno detto no a qualsiasi forma di apparentamento. Il viceministro dei trasporti Vincenzo De Luca si è recato a Pontecagnano Faiano per un "saluto informale" a Giuseppe Lanzara: i due hanno passeggiato per le strade della città picentina. Lo stesso Lanzara ha fatto sapere di aver sporto una denuncia: «Purtroppo anche dopo le ultime vicende di dossieraggio poste in essere dalla macchina del fango non ho potuto esimermi dallo sporgere querela nei confronti di persone ben identificate presso la stazione dei carabinieri di Pontecagnano Faiano. Questa scelta si è resa obbligatoria per difendere da notizie false e tendenziose i cittadini di questa comunità», ha dichiarato Lanzara. In precedenza Anastasio aveva presentato due denunce per la diffusione sul web di un falso documento di Fratelli d'Italia in cui si condannava l'alleanza elettorale con Lanzara. Documento palesemente fasullo e che ora è nel mirino degli investigatori.

DUELLO MONACO-RAGO A CAMPAGNA | Dopo l'ultimo appello al voto da parte dei due candidati sindaci Roberto Monaco e Gerardo Rago, si vota nei diciotto seggi cittadini dove gli aventi diritto potranno esprimere la propria preferenza e decidere chi sarà il nuovo sindaco di Campagna per i prossimi cinque anni. Il regolamento prevede dieci consiglieri alla coalizione che vincerà il ballottaggio, mentre il candidato sindaco sconfitto avrà solo tre consiglieri.

Domenica 9 giugno 2013

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