di Nicola Salati
SALERNO | Questa mattina, nella sala riunioni della sede sociale, in piazza Matteo Luciani a Salerno, si è riunita l’assemblea dei soci della Cstp – Azienda della Mobilità – S.p.A., società in liquidazione, chiamata a deliberare sul ripiano delle perdite maturate al 30 aprile 2013 e sulla ricostituzione del capitale sociale, alla presenza del notaio Luigi D’Aquino.
I PRESENTI | Oltre ai delegati della Provincia di Salerno (assessore ai Trasporti Michele Cuozzo) e del Comune di Salerno (assessore alla Mobilità Luca Cascone), erano presenti i rappresentanti dei Comuni di Angri, Baronissi, Cava dei Tirreni, Fisciano, Nocera Inferiore, Pellezzano, Sant’Egidio del Monte Albino, Sarno, Scafati e Vietri sul Mare.
LE PAROLE DI SANTOCCHIO | «L’assemblea - ha dichiarato il Liquidatore Unico Mario Santocchio - ha deliberato, con le sole astensioni dei Comuni di Baronissi e Sant’Egidio del Monte Albino, il via libera al versamento entro il 20 giugno prossimo delle quote per la copertura delle perdite maturate al 30 aprile 2013, pari a 2.912.376 euro, e di 1.250.000 euro quale prima quota per la ricostituzione del totale capitale inscindibile, pari a 2.600.000 euro, impegnandosi a versare la quota restante, 1.350.000 euro, entro il 20 luglio».
ESERCIZIO PROVVISORIO | Il Liquidatore Unico Santocchio ed il Direttore generale Antonio Barbarino, con riferimento alla relazione sull’esercizio provvisorio, hanno proposto all’assemblea dei soci il versamento, in una fase successiva, di un’ulteriore quota di 2.400.000 euro per consentire alla Società di riportare il proprio capitale sociale agli originari cinque milioni di euro. «Rispetto a tale proposta – ha aggiunto Santocchio – i soci, su proposta dell’assessore provinciale Cuozzo, hanno deciso di valutare la possibilità di alienare ai privati, con procedure ad evidenza pubblica e quindi nel rispetto di quanto previsto dalla legge, una quota minoritaria del patrimonio aziendale, salvo ovviamente parere favorevole del Commissario giudiziale Nigro».
LA PROPOSTA | «Tale proposta – ha continuato Santocchio - sarà inserita all’ordine del giorno di una successiva assemblea dei soci, da convocarsi dopo l’auspicabile ripresa delle procedure del piano concordatario. Incassiamo con ottimismo e fiducia il risultato emerso dall’assemblea dei soci di oggi. Gli Enti soci si sono impegnati a garantire il versamento delle quote dovute entro il 20 giugno, consapevoli che la ricapitalizzazione della Società è una delle garanzie che avremo l’obbligo di portare al giudice del Tribunale fallimentare nell’udienza del primo luglio per esorcizzare il rischio del fallimento. Una condizione necessaria, ma non l’unica. Dovremo nel frattempo attivarci, ognuno per quanto di sua competenza, per rivedere il contratto di servizio con la Provincia di Salerno cercando di ottenere il ripristino dell’originario corrispettivo chilometrico, e contenere con ogni misura possibile il costo del lavoro attivando la cassa integrazione e ed ogni altra forma di intervento a tutela dei lavoratori. L’obiettivo di tutti è consentire il ritorno in bonis della società».
NUOVA ASSEMBLEA | Intanto è stata convocata una nuova assemblea dei soci per giovedì 27 giugno alle 11 (in prima convocazione) e, occorrendo, per venerdì 28 giugno alle 11 (in seconda convocazione). All’ordine del giorno i seguenti argomenti: approvazione del bilancio di esercizio al 31/12/2012, relazione sulla gestione e relazione del Collegio sindacale. Deliberazioni conseguenti; nomina del Collegio sindacale per la durata di cui all’art.2400 c.c, del presidente del Collegio e determinazione dei relativi emolumenti.
Giovedì 6 giugno 2013
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