di Nicola Salati
SALERNO | Nel corso delle prime ore della mattinata, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Salerno ed i vigili urbani del Capoluogo hanno posto definitivamente la parola fine alla latitanza del pericoloso ricercato marocchino Fitah Abdelilah, trentaquattrenne, pluripregiudicato, colpito da una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip. del Tribunale di Salerno il 24 settembre 2012 sulla base delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno diretta da Franco Roberti e condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno.
I FATTI | Il provvedimento restrittivo è stato emesso a seguito dei rilevanti elementi probatori raccolti a carico del marocchino in ordine ad una rapina perpetrata il 24 settembre 2012 in danno di un impiegato cinquantaseienne di Salerno che, nell’accingersi ad aprire la propria autovettura all’interno di un parcheggio in località Campolongo di Eboli di rientro da una mattinata in spiaggia, è stato proditoriamente aggredito alle spalle da due stranieri che, dopo averlo immobilizzato, lo hanno depredato di denaro, telefono cellulare, macchina fotografica ed orologio.
LE INDAGINI | Le indagini immediatamente attivate hanno consentito di individuare uno dei due responsabili nel Fitah Abdelilah, noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti di cui è gravato quali furto, estorsione, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale ed altro. L’uomo, conosciuto e temuto per la sua violenza, si è reso immediatamente irreperibile, ragion per la quale sono state avviate da subito massicce ricerche volte al suo rintraccio. Solamente nei giorni scorsi, grazie a rilevanti elementi informativi raccolti da elementi della polizia municipale di Salerno è stato possibile localizzare il latitante all’interno di un piccolo appartamento del centro storico dove si nascondeva da qualche tempo.
L’ARRESTO | Nella prima mattinata odierna, ancora con il favore delle tenebre, i carabinieri ed i vigili urbani dopo aver cinturato l’intero stabile al fine di precludere qualsiasi via di fuga, hanno fatto irruzione all’interno del trilocale dove hanno immobilizzato e tratto in arresto il ricercato. Abdelilah è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Salerno a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Giovedì 9 maggio 2013
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