di Nicola Salati
SALERNO | Sono sette, cinque medici e due infermieri del reparto di chirurgia generale dell'ospedale di Salerno, le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica, per la morte avvenuta sabato scorso di una donna di 87 anni di Montecorvino Rovella. Gli avvisi di garanzia, emessi dalla Procura della Repubblica di Salerno, pm Elena Cosentino, riguardano l'intera equipe chirurgica del reparto di chirurgia generale del Ruggi d'Aragona che il 19 luglio dello scorso anno sottopose a un intervento chirurgico, per la rimozione di una neoplasia addominale, l'anziana Nicoletta Ontano. L'inchiesta tende a verificare se il decesso sia avvenuto in conseguenza di quell'intervento e se nel corso dell'operazione non vi siano state negligenze gravi da parte degli indagati.
L’AZIENDA OSPEDALIERA | La commissione interna di indagine istituita dalla Direzione generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona» di Salerno ha esaminato ieri la cartella clinica di Nicoletta Ontano. Nella nota stampa diffusa dalla Direzione generale si precisa che la Commissione ha esaminato gli aspetti relativi al ricovero durante il quale è stato effettuato l'intervento chirurgico di emicolectomia. Verificate anche le procedure di conteggio e lo strumentario chirurgico. La Commissione, infine, ha inviato una relazione agli organi regionali e ministeriale di riferimento. La Commissione è composta dai direttori del Dipartimento dell'Area Critica, Dario Caputo, da quello del Dipartimento delle Chirurgie Specialistiche, Giancarlo Accarino, e dal direttore del Dipartimento Radiologia e Diagnostica per Immagini Giovanni Babino, ed è coadiuvata dalla responsabile aziendale della Gestione del Rischio clinico, Luciana Catena.
Giovedì 21 febbraio 2013
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