di Nicola Salati
SALERNO | Nell’ambito dei rafforzati servizi di controllo del territorio, in atto già da diversi mesi, disposti dal Questore di Salerno per contrastare più efficacemente i reati contro il patrimonio e la persona, in particolare i reati di tipo predatorio, effettuati dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura con particolare attenzione alle zone sensibili della città, tra cui Piazza Vittorio Veneto, questa notte, un equipaggio delle Volanti che transitava nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno è intervenuto a seguito della richiesta di un giovane di 30 anni che aveva appena subito una rapina ad opera di alcuni stranieri.
I FATTI | Giunti sul posto gli equipaggi hanno accertato che l’uomo, nella serata precedente, dopo essere stato a cena, mentre transitava in centro di Salerno è stato avvicinato da uno straniero con il quale ha iniziato a intrattenere una conversazione nel corso della quale lo stesso, percorrendo l’area della Stazione, è stato attirato in un’area poco frequentata ove improvvisamente è stato aggredito da un gruppo di stranieri che lo hanno malmenato, lo hanno minacciato di morte e lo hanno derubato. Nel corso di questa aggressione gli sono stati sottratti sia il telefono cellulare sia il borsello contenente soldi e documenti, dopodiché p stato abbandonato sul posto.
RICHIESTA DI AIUTO | Dopo che si è ripreso ha chiesto l’intervento della Polizia che di lì a poco è riuscita a rintracciare, grazie alle indicazioni fornite e dopo scrupolose e meticolose ricerche in tutta l’area interessata, gli stranieri autori della rapina che sono stati trovati ancora in possesso della refurtiva.
TRE ARRESTI | L’uomo rapinato, che ha fatto ricorso alle cure mediche del locale nosocomio ove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 5 giorni, ha denunciato i suoi aggressori che, identificati nel frattempo dal personale in servizio di volante per D.B. Di 30 anni, M.G. di 29 anni e G.T. Di 25 anni, rumeni, sono stati tratti in arresto per il reato di rapina aggravata e posti e disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.
Martedì 4 giugno 2013
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