Picchia e violenta una donna, arrestato

Ultimi articoli
Newsletter

Eboli | il fatto delittuoso è stato compiuto all'interno della pineta sulla litoranea

Picchia e violenta una donna, arrestato

Arrestato dai carabinieri il responsabile: un 25enne marocchino

Redazione Online

La violenza nella pineta sulla Litoranea
La violenza nella pineta sulla Litoranea

EBOLI | I Carabinieri della Compagnia di Eboli diretti dal capitano Alessandro Cisternino hanno arrestato un uomo A.M. 25enne di nazionalità marocchina responsabile di rapina, violenza sessuale e lesioni nei confronti di una donna di nazionalità rumena del posto.

IL FATTO | Nella serata di mercoledì in località Campolongo, l’uomo, dopo aver percosso ripetutamente la donna, costretta a consegnare i pochi euro contenuti nel portamonete, l’ha trascinata e successivamente violentata all’interno della pineta che costeggia la litoranea. La reazione della donna ha attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno richiesto tramite 112 l’invio dei militari della Stazione di Santa Cecilia i quali, comandati dal maresciallo Giuseppe Forcina hanno, poco dopo, individuato e bloccato uno dei malfattori traendolo in arresto.

LA PROGNOSI | La malcapitata è stata medicata all’ospedale di Eboli poiché ha riportato traumi ed ecchimosi su tutto il corpo ed è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. L’arrestato è stato associati presso il carcere di Salerno.

ALTRE OPERAZIONI | Nel corso della giornata, gli equipaggi dell’Aliquota Radiomobile del Norm, hanno recuperato due autovetture oggetto di furto, due furgoni carichi di pannelli solari, sequestrato tre veicoli sprovvisti della prescritta copertura assicurativa e segnalato 3 persone alla Prefettura poiché trovate in possesso di sostanze stupefacenti del tipo leggero. Sono stati inoltre deferiti all’autorità giudiziaria i conducenti di due veicoli sorpresi a circolare con polizze assicurative false.

Giovedì 4 aprile 2013

© Riproduzione riservata

968 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: