No al ridimensionamento dell'ospedale

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Sapri | ASSEMBLEA DEI PRIMI CITTADINI DEL GOLFO DI POLICASTRO

No al ridimensionamento dell'ospedale

Avanzate diverse richiesta al direttore sanitario Antonio Squillante

Redazione Online

Ecco le richieste dei sindaci contro il ridimensionamento dell'ospedale
Ecco le richieste dei sindaci contro il ridimensionamento dell'ospedale

SAPRI | Lo scorso 15 aprile si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Sapri l’assemblea dei sindaci del distretto Sapri –Camerota , convocata con all’ordine del giorno la discussione sulla proposta dell’atto aziendale dell’Asl Salernitana e sui risvolti che esso avrebbe sull’organizzazione del presidio ospedaliero del Golfo di Policastro.

I PRESENTI | Presenti i sindaci o i delegati di Sapri , Vibonati, Ispani, Morigerati, Torraca, San Giovanni a Piro, Celle di Bulgheria, Camerota, Caselle in Pittari. Ha partecipato ai lavori anche il presidente della conferenza dei sindaci Asl Sergio Annunziata. L’assemblea ha all’unanimità giudicato negativamente la proposta di riorganizzazione elaborata dalle commissioni tecniche nominate da Squillante. Alla critica del metodo, ritenuto poco trasparente e non democratico, si è aggiunta l’analisi del merito. L’assemblea ha respinto ogni ipotesi di modifica degli assetti organizzativi del presidio saprese, ed ha riconosciuto come unico dettato organizzativo valido quello contenuto nel decreto 49 /2010 e negli atti applicativi successivi (decreto 22 /2011; piano attuativo Bortoletti).

IPOTESI RISPEDITE AL MITTENTE | Non accettabili, perché non contenute nel suddetto decreto, sono state ritenute le ipotesi di riduzione a strutture semplici di Direzione Sanitaria, e della Rianimazione. La perdita di queste strutture complesse, questa l’opinione dei sindaci, mina l’autonomia gestionale e la sicurezza del presidio. Condivisibile solo dopo una rivisitazione globale della riorganizzazione di tutti gli altri presidi ospedalieri dell’Asl e del rapporto con il territorio, è la riduzione a strutture semplici dipartimentali di Laboratorio, Radiologia e Pediatria. Da recuperare, come strutture semplici dipartimentali, per carichi di lavoro e meriti, sono la Nefrodialisi e la Gastroenterologia.

LE RICHIESTE | L’assemblea dei sindaci ha chiesto al Direttore Generale Squillante e ai vertici dell’Asl di: ritirare e rivedere la bozza di atto aziendale in elaborazione; di avviare tavoli di confronto e concertazione con le realtà territoriali, con gli amministratori e con le parti sociali; di ridiscutere la riorganizzazione del presidio, mantenendo la centralità del decreto 49/2010 , partendo dalla integrazione tra ospedali e tra ospedale e territorio; di fissare un incontro urgente con tutti i sindaci del distretto Sapri/Camerota. L’assemblea dei sindaci ha, inoltre, chiesto che vengano rapidamente risolte le emergenze riguardanti la rianimazione, l’Utic e la gastroenterologia. Il blocco delle assunzioni e i trasferimenti hanno, infatti , determinato in tutte e tre le Unità Operative carenze di organico tali da impedire, a breve e a prescindere dall’elaborazione degli atti aziendali, l’erogazione del servizio e delle prestazioni.

Giovedì 18 aprile 2013

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