di Nicola Salati
SALERNO | Gran finale domani, oggi, per la XVIII edizione di Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani promossa dall’Associazione SalernoInFestival e finanziata da Comune di Salerno e Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, con la direzione artistica di Peppe D’Antonio. Nella giornata che vedrà riemergere dalla platea del Cinema Teatro Augusteo i reduci della maratona “La Notte dei Monty Phyton” (al via all’una di notte e destinata a concludersi intorno alle 10 di mattina), il Festival saluterà il suo pubblico concentrandosi sulle opere in concorso e regalando una coinvolgente serata con il DJ-Set pop elettronico di Andy.
VISIONI | L’ultimo atto, dunque, ruota intorno alle Visioni, con la proiezione delle opere che completano il concorso CortoEuropa: dalle 19 alle 20.30 nella platea del Teatro Verdi di Salerno (replica Saletta Video 22-23.30) spazio all’ultimo Gruppo che raccoglie sette film in gara, con ben due titoli in arrivo dalla Spagna, due dall’Olanda e le altre quattro che spaziano tra Irlanda, Germania e Polonia. Sette titoli difficilmente visibili nei circuiti commerciali - selezionati con la consulenza artistica di Luca Granato - che spaziano dalla mania di Facebook in Steffi gefällt das di Philipp Scholz (Germania, 5', 2012) all'incomprensione linguistica in Rhinos di Shimmy Marcus (Irlanda, 17', 2012), l'apologia della crisi di identità maschile in Man in Pak di Anna van der Heide (Olanda, 9' 55'', 2012). Storie sui generis, borderline, nelle opere che guardano ai casi della vita come Prólogo di Lucas Figueroa (Spagna, 8', 2012), corto su come la vita può cambiare nell'arco di pochissimi secondi, e Sevilla di Bram Schouw (Olanda, 12', 2012), storia di viaggio che trasforma la vita dei tre protagonisti. Completano il gruppo la guerra tra poveri (in questo caso due ambulanti) di Arbuz (Watermelon) di Tato Kotetishvili (Polonia, 11', 2012) e Anacos di Xacio Baño (Spagna, 6'30'', 2012), incentrato sulla figura materna. Al termine del blocco si conoscerà il verdetto dai giurati della sezione.
WEB SERIES | Il segmento dedicato alle Web Series, invece, si conclude con l’incontro con i protagonisti delle opere in concorso, che avranno modo di presentare e commentare, con i giurati della sezione e col pubblico interessato, le proprie opere prima del momento clou delle votazioni. La Visione di tutti i titoli in concorso, da Stuck di Ivan Silvestrini a Soma, diretta da Fabio Paladini, Francesco Vitiello, Giovanni Prisco e Davide Devenuto, da She Died di Manlio Castagna e Luca Apolito alle Fable Girls di Riccardo Milanesi, arrivando a The Pills di Luca Vecchi e al Corso di cazzotti del Dr. Johnson di Alessandro Izzo, sarà replicata dalle 19 alle 22 nella Saletta Video allestita sempre al Teatro Verdi. L'incontro con i registi a cura di Alessandro Riccini Ricci, Direttore Artistico di Progetto IMMaginario 2.0, si terrà dalle 20.30 alle 21.30 nella Saletta Video del Teatro Verdi.
I VINCITORI | I risultati del lavoro delle Giurie si conosceranno intorno alle 22.30 con la proclamazione delle opere vincitrici della XVIII edizione di Linea d'Ombra dal palco allestito nell'isola pedonale accanto al Teatro Verdi (traversa D'Agostino). A seguire, i suoni del dj set di Andy.
LA MUSICA | Artista a tutto tondo, con una carriera di ampio respiro internazionale nelle arti visive, testimoniata dalle frequenti esposizioni delle sue opere in mostre personali e collettive in Italia e all'estero (dalle tele alla decorazione di oggetti di design, stoffe, strumenti musicali), Andy è anche un musicista di talento: nei primi anni ‘90 fonda con Morgan i Bluvertigo, dove contribuisce con sax, tastiere, voce e sintetizzatori alla composizione di tre album e alla pubblicazione di un live, nonché di una raccolta di successi. Un’attività che, insieme a Livio Magnini e Sergio Carnevale, lo impegna per diversi anni tra palcoscenici, interviste, apparizioni TV. È tutt'ora molto attivo nel mondo della musica come compositore di colonne sonore, produttore di band emergenti, conduttore di programmi musicali sia televisivi che radiofonici. Acuto osservatore della realtà musicale contemporanea, da dieci anni si dedica anche alla ricerca e sperimentazione, mixando sonorità dal sapore new wave-anni '80 nei club di tutt'Italia. Andy è anche fondatore di FluOn, suo quartier generale e nucleo creativo, che riassume nel nome una filosofia di arte e di vita: "FLU" come la fluorescenza, ma anche l'inFLUenza, entrambe da emettere e ricevere in flusso continuo e in un costante mode "ON": acceso.
LE AZIONI | Inoltre, per l'ultima performance della sezione Azioni, il Festival ospiterà "Il difficile mestiere di vedova" di Silvana Grasso, diretto e interpretato da Licia Maglietta (Teatro Verdi, ore 21.45). L'appuntamento, realizzato in collaborazione con Fondazione Salerno Contemporanea, è l'unico evento a pagamento (costo 12 euro - ridotto per la Giuria del Festival 6 euro). Lo spunto di partenza della pièce, prodotta da Teatri Uniti, è il racconto “7 uomini 7. Peripezie di una vedova”, edito da Flaccovio nel 2006, sulla tragica e comunque paradossale vicenda vissuta dalla scrittrice nella sua città dopo la morte del marito. La sua vedovanza scatenò all'interno del paese ipotesi di fidanzamento, strategie paraninfali, clubiche e collettive, diktat maritali, una vera e propria ‘caccia all' uomo’ a tutt'oggi irrealizzata e per la singolarità dei nubendi e, soprattutto, per la singolarità della scrittrice. La lingua ricchissima dell’autrice siciliana prende vita e si trasforma in materia teatrale incandescente attraverso l’interpretazione e la messa in scena dell’attrice e regista napoletana, già David di Donatello come Miglior Attrice Protagonista in Pane e Tulipani di Silvio Soldini. Le musiche dal vivo sono di Tiziano Palladino, i costumi di Katia Esposito, le luci di Cesare Accetta; direzione tecnica Lello Becchimanzi.
Sabato 8 giugno 2013
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