La Yele scarica i lavoratori del Corisa/4. Rapporto di lavoro interrotto il 31 dicembre

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Vallo della Lucania | ufficializzata l'uscita di scena della consociata

La Yele scarica i lavoratori del Corisa/4
Rapporto di lavoro interrotto il 31 dicembre

I lavoratori intanto andranno a protestare sotto la Provincia il 15 maggio

di Nicola Salati

La Yele scarica i lavoratori del Corisa/4
La Yele scarica i lavoratori del Corisa/4

VALLO DELLA LUCANIA | Mercoledì 15 maggio i lavoratori del Consorzio Smaltimento Rifiuti Salerno/4 presidieranno Palazzo Sant’Agostino a Salerno, sede della Provincia, per cercare di avere un incontro con il presidente Antonio Iannone. La decisione è stata presa ieri nel corso dell’assemblea che si è svolta presso lo stabilimento di Casal Velino: «Abbiamo ribadito – spiegano i lavoratori – che vogliamo essere ricevuti dal presidente Iannone perché è lui che ci deve garantire. Non crediamo più alle varie promesse che ci sono state fatte e nemmeno all’ulteriore riunione che l’assessore provinciale Adriano Bellacosa ha convocato a Vallo della Lucania per giovedì 16 maggio».

CONVOCAZIONE | I lavoratori sottolineano come chiederanno se ricevuti dal presidente di «farsi da garante con le banche così da sbloccare tutte quelle somme che nonostante siano state fatte pervenire dai Comuni, pure negli ultimi giorni, vengono bloccate dall’istituto di credito poiché sono in atto i pignoramenti a danno del Consorzio. In questo modo – aggiungono – potremmo veder soddisfatte le nostre giuste rivendicazioni».

LA PROTESTA | Secondo le prime indiscrezioni quella di mercoledì sarà una protesta chiassosa «in modo che il presidente Iannone ci deve sentire e deve riceverci poiché siamo allo stremo e le nostre famiglie non riescono più a sopportare questa situazione che si protrae ormai da oltre un anno».

LA YELE | Intanto proprio ieri la Yele spa, consociata del Corisa/4, ha fatto sapere in una lettera inviata alla Provincia, al Prefetto, ai lavoratori e al Commissario consortile che «gli impegni presi per dislocare gli operai del Consorzio sono scaduti lo scorso dicembre. Quindi tutte le mensilità che devono essere corrisposte nel 2013 non sono a carico di questo ente e tantomeno è più un problema della Yele spa il futuro di questi lavoratori». Almeno da questo punto di vista un minimo di chiarezza è stata fatta e gli stessi lavoratori sanno effettivamente a chi chiedere le risposte tanto attese.

Venerdì 10 maggio 2013

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