di Nicola Salati
SALERNO | Largo alla musica e agli incontri-dibattito nella seconda giornata della XVIII edizione di Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani: oggi i primi appuntamenti delle sezioni Suoni e Segni del Festival dedicato alla creatività contemporanea - diretto da Peppe D'Antonio, promosso dall’Associazione SalernoInFestival e finanziato da Comune di Salerno e Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana – in programma al Teatro Verdi di Salerno fino a sabato 8.
IL CONVEGNO SULLA CRISI | Dopo Occupy Wall Street, gli Indignati e i drammi veri della crisi più lunga e tormentata dopo quella del '29, è sorto il dubbio di aver aperto una linea di credito eccessiva nei confronti del sistema capitalistico: il capitalismo ha ancora i secoli contati? Se ne parlerà a partire dalle ore 19 con Massimo Amato, docente della Bocconi, fautore del libero mercato e portatore sano di un’interessante teoria sul prestito che propugna la concessione di crediti senza interessi, Andrea Ranieri, consigliere di amministrazione Isfol ed esperto di Economia della Conoscenza, Guido Viale, già dirigente di Lotta Continua, oggi economista ed esperto di Green Economy che si farà portavoce dell’esperienza dell’eco-sostenibilità nel contesto dell’economia del consumo. L'incontro sul tema «Capitalismo Intelligente (?)» è il primo del segmento Segni, dedicato alle varie forme di scrittura organizzato in collaborazione con Anima di Gomma (giovane realtà della nuova editoria digitale) e Left avvenimenti, per affrontare il tema cardine dell’edizione 2013, «Smart Life - Vita intelligente?». Modera Miki Rosco, editore di Anima di Gomma e consulente artistico del Festival per questa sezione.
I SUONI | Il debutto dei Suoni dell’edizione 2013 è decisamente all’insegna della contaminazione tra generi, linguaggi, modalità di racconto con Trinità (ore 22.30). Il trio composto dal blogger Diego Zoro Bianchi, dal cantautore e chitarrista Roberto Angelini e dal trombettista Giovanni Di Cosimo nasce con l’idea di portare sul palco uno show sempre diverso, così come è diversa la provenienza di ciascun membro. Noto blogger, Diego Zoro Bianchi è un pioniere del web che con i suoi post su La Z di Zoro e con le clip di Tolleranza Zoro racconta in maniera ironica e puntuale l’attualità politica italiana; il cantautore e chitarrista Roberto Angelini è un poliedrico musicista che fa della sperimentazione e della collaborazione la sua chiave artistica, spaziando dal blues al pop; il trombettista Giovanni Di Cosimo è un raffinato cultore della contaminazione musicale tra antico e contemporaneo. Il loro concerto è un’alternanza di suoni rivisitati, inventati, collegati e di parole, racconti, pensieri, domande. Una band atipica che, dopo aver vissuto insieme l’esperienza di Gazebo, programma di Zoro da poco conclusosi su RaiTre, ha scelto Linea d’Ombra per “la riapparizione” Live, come ha annunciato lo stesso blogger sul suo profilo FB. Ogni tappa di Trinità è davvero un’apparizione: è un evento far coincidere tempi e spazi dei tre artisti, ma quando ci si riesce si assiste a un live show, tra musica e racconto, improvvisato, elegante, ironico, libero, coinvolgente, a volte surreale, che ha come filo conduttore la leggerezza dell’intelligenza e la preparazione artistica dei tre Trinità. Un live in “continua evoluzione”, suonato non solo con gli strumenti ma anche con i suoni che hanno radici nello scambio di idee ed energia. Lo sguardo curioso dei singoli artisti sulle potenzialità dei nuovi strumenti creativi – dall’uso della telecamera da parte di Zoro, che ha fatto dell’auto-inquadratura un marchio narrativo, all’iPad usato da Angelini per registrare uno dei suoi album, per fare qualche esempio – rende Trinità perfettamente in linea con lo spirito di Linea d’Ombra e con il tema di questa edizione.
LE VISIONI | Proseguono, inoltre, le sezioni competitive di Visioni, dedicate alle varie forme della creatività audiovisiva. Dalle 20.45 alle 22.15 (replica Saletta Video 22.00-23.30) spazio al secondo blocco di opere in concorso per CortoEuropa, selezionate con la consulenza artistica di Luca Granato: altri quattro corti presentanti, che raccolgono l’esperienza cinematografica europea dal Kosovo alla Spagna, passando per Grecia e Germania. Dalle 19.00 alle 20.30 nella Saletta Video allestita sempre al Teatro Verdi verranno invece presentati gli ultimi tre titoli delle Web Series in concorso, sei in tutto, selezionate da Progetto IMMaginario 2.0 di Perugia tra le migliori produzioni italiane dello scorso anno: sarà la volta della living photos serie Fable Girls di Riccardo Milanesi alle prese con la rilettura di Biancaneve, Cappuccetto Rosso e Alice, e delle pillole di comicità, tra vita vissuta e ironia, di The Pills, scritto e diretto da Luca Vecchi, e del Corso di cazzotti del Dr. Johnson, di Alessandro Izzo (blocco in replica dalle 20.30 alle 22.00).
Giovedì 6 giugno 2013
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