di Nicola Salati
SALERNO | Ore 16.52 di domenica 14 aprile 2013. Ora e data da consegnar alla storia della Salernitana del calcio. La squadra granata torna in Prima divisione Lega Pro. Lì dove era prima del fallimento di due estati fa con Antonio Lombardi. Il verdetto arriva in un’atipica giornata di cui la capolista del girone B della ex C2 è stata semplice spettatrice: dopo la vittoria in goleada di ieri a Fondi (5-1) la squadra di Carlo Perrone attendeva l’esito di Chieti-Vigor Lamezia. È finita 1-1 all’Angelini, e la mancata vittoria degli abruzzesi ha regalato al club di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma l’aritmetica certezza della seconda promozione consecutiva in due anni. A Salerno la festa può cominciare.
LA GIOIA DEL PRESIDENTE | «Esprimo un sentimento di grandissima soddisfazione per l’aritmetica promozione in Prima Divisione. Un ringraziamento va innanzitutto alla squadra e a tutto lo staff tecnico a partire dal mister Perrone per la straordinaria cavalcata. Ringrazio tutti i componenti della Società, la stampa e la Città di Salerno per il sostegno e l’affetto che ci hanno dimostrato», così Marco Mezzaroma ha commentato a caldo l’aritmetica promozione in Prima Divisione della Società granata.
MOTIVO D’ORGOGLIO | «Per noi è motivo d’orgoglio avere rappresentato in maniera positiva anche quest’anno la Città di Salerno. Un ringraziamento immenso va poi ai tifosi che ci hanno seguito in questo campionato. Invitiamo tutti, anche chi è venuto di meno allo Stadio, a festeggiare con noi domenica prossima questo importante traguardo che speriamo sia soltanto una tappa in questo processo di crescita della squadra e della Società. Vincere due campionati di seguito sarebbe sicuramente un bel risultato e la squadra lotterà fino alla fine per cercare di raggiungere tutti i gli obiettivi a disposizione».
Domenica 14 aprile 2013
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