La rabbia dei forestali cala in strada bloccata la ex statale Roccadaspide-Capaccio

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Roccadaspide | gli operai della comunitÀ montana senza stipendio da tredici mesi

La rabbia dei forestali cala in strada
bloccata la ex statale Roccadaspide-Capaccio

Tutto è iniziato perché è saltato l'incontro con il presidente Guzzo

di Nicola Salati

I forestali occupano la ex strada statale 19
I forestali occupano la ex strada statale 19

ROCCADASPIDE | Una protesta improvvisa per rivendicare le tredici mensilità arretrate che ancora non sono state erogate. L’hanno messa in atto, ieri mattina, gli operai della Comunità Montana «Calore Salernitano» che hanno deciso di occupare la ex strada statale 19 antistante la sede dell’Ente montano. I lavoratori forestali hanno prima tenuto un’assemblea, a cui il presidente Angelo Rizzo non ha partecipato nonostante fosse stato invitato, e al termine hanno pensato di riversarsi per strada per far conoscere la situazione disperata in cui sono costretti a barcamenarsi. «Da mesi – denunciano gli operai ormai esasperati - la Presidenza e la Giunta dell’ Ente montano, pur in presenza di risorse economiche utilizzabili nell’emergenza, rifiutano di anticipare qualche mensilità perché a loro parere le risorse disponibili non sono specifiche per il settore forestale. La stessa comunità dei sindaci, ripetutamente riunitasi sotto l’emergenza salariale, non è riuscita ad assumere decisioni utili ai bisogni di noi lavoratori».

Il sindacalista Giovanni De Marco
Il sindacalista Giovanni De Marco

I SINDACATI PROTESTANO CON LA REGIONE | Il segretario provinciale della Federazione Nazionale Agricoltura Giovanni De Marco ha allargato il campo della protesta: «Labile, strumentale e derisorio è apparso il comunicato stampa della presidenza della Regione, a pochi giorni dal voto, con il quale qualche preannunciava la prossima messa a disposizione di 18 dei 60 milioni di euro finanziati dal Ministero della Coesione Sociale. Risorse deliberate ad agosto dello scorso anno dal CIPE ma che da allora restano ferme in Regione. Per l’utilizzo di questi soldi necessita la sottoscrizione di un accordo di programma tra comunità e Regione Campania, che l’apparato tecnico della Regione, nonostante i solleciti dell’UNCEM e delle organizzazioni sindacali, ancora non ha elaborato. La nostra organizzazione ritiene ampiamente giustificata la rabbia e la sfiducia dei lavoratori, ma a questo punto è giusto che la protesta si estenda a tutto il territorio provinciale».

DOMANI INCONTRO CON IL PRESIDENTE | L’occupazione della sede stradale è terminata solo nel primo pomeriggio quando i lavoratori, che continuano a restare in agitazione, hanno ottenuto rassicurazioni circa un incontro con il numero uno della comunità montana «Calore Salernitano» per un incontro da tenersi nella giornata di domani. La Flai Cgil ha reso noto che l'incontro servirà «per avviare concretamente le procedure di anticipazioni di alcune risorse dalla comunità montana, in attesa degli accrediti sui fondi FAS».

Martedì 19 febbraio 2013

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