di Nicola Salati
SALERNO | Su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno, gli agenti della Digos della Questura hanno provveduto ad effettuare l'acquisizione di atti e documentazioni presso le sedi del Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici. I poliziotti hanno fatto visita agli uffici del consorzio di Salerno, Pagani e Cava dei Tirreni. L'inchiesta riguarda, secondo quanto si è appreso, il settore della manutenzione dei mezzi in dotazione alla società di trasporto urbano.
LE PAROLE DI SANTOCCHIO | «Sono sereno e tranquillo e pronto a collaborare con gli organi inquirenti». Il presidente del collegio liquidatori del Cstp, Mario Santocchio, già presidente dell'azienda di trasporto pubblico che opera nel Salernitano, in merito all'acquisizione di atti effettuati stamani dagli agenti della Digos su ordine della Procura di Salerno ha detto: «Sono sereno. Non ho motivo - dice Santocchio - di dubitare dei miei dipendenti».
L’INCHIESTA | L'inchiesta riguarda il settore della manutenzione dei mezzi in dotazione alla società di trasporto urbano, messa in liquidazione nel marzo dello scorso anno. «L'azienda - dice Santocchio - continua a fornire il servizio sul territorio provinciale. Anche noi in un recentissimo passato abbiamo avviato una inchiesta interna scoprendo un dipendente a prelevare del gasolio da un automezzo.
DENUNCIA DEL DIPENDENTE | Per questo lunedì i legali del Cstp provvederanno a denunciare il dipendente per appropriazione indebita. Concludo ricordando che quando sono stato nominato presidente del Cstp vi erano 70 dipendenti nel settore della manutenzione con una spesa annua di 2,9 milioni di euro. Oggi - dice Santocchio - gli addetti sono 26 e i costi si sono abbattuti di un terzo».
Venerdì 12 aprile 2013
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