L'Università sempre più al passo con i tempi implementato servizio «La biblioteca in tasca»

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Salerno | sono numerose le funzionalità che vengono offerte allo studente

L'Università sempre più al passo con i tempi
implementato servizio «La biblioteca in tasca»

Andria: «Rendiamo accessibile su rete mobile il nostro patrimonio»

Redazione Online

L'Università di Salerno sempre più al passo con i tempi
L'Università di Salerno sempre più al passo con i tempi

SALERNO | A tutti, durante la propria carriera universitaria, è capitato di smarrirsi tra le varie aule, perdere gli orari delle lezioni, dimenticarsi gli orari di ricevimento del docente. Con gli smartphone il gap è superato e non c’è il rischio di saltare un impegno, nonostante la vita stressante di tutti i giorni. Le moderne App aiutano anche ad accedere ad alcune delle più importanti funzioni e servizi offerti dagli atenei. Basta pigiare un tasto del cellulare e si apre un mondo di informazioni.

L’OFFERTA | Conoscere, usare, trovare, ascoltare, curiosare: tutto a portata di click. Potrebbe condensarsi in queste quattro parole la novità offerta dalle biblioteche centrali dell’Università di Salerno. L'annuncio viene dal direttore del Centro Bibliotecario di Ateneo, Marcello Andria: «Rendere accessibile su rete mobile il cospicuo patrimonio delle biblioteche universitarie».

VERSIONE MOBILE PORTALE | E non da oggi. È infatti attiva dal 2010 la versione mobile del Portale delle biblioteche di ateneo in linguaggio xhtml 1.2, appositamente progettata per essere visualizzata da portatili, smartphone e palmari di nuova generazione. È possibile, gratuitamente, ricercare libri attraverso la consultazione del catalogo generale, materiale audio, video e altri documenti a disposizione della biblioteca dell’Università di Salerno. Studenti, docenti e studiosi potranno frugare virtualmente tra gli scaffali delle biblioteche universitarie salernitana semplicemente estraendo dalla tasca il proprio telefonino.

SERVIZIO IMPLEMENTATO | Perché ne parliamo ora? Perché il servizio è stato implementato con nuove funzionalità: consultazione online del Catalogo collettivo di Ateneo; reference (orientamento e informazioni su servizi e risorse bibliografiche); fruizione di AriEl (Accesso alle RIsorse ELettroniche), strumento costruito sul software Primo (prodotto da exLibris) che si prefigge l’obiettivo di offrire all’utente un unico punto di accesso all’intero patrimonio informativo del Sistema Bibliotecario di Ateneo (banche dati, e-book, periodici online, ecc.). All’interno del medesimo portale è attivo il servizio BX hot articles, che offre, distinto per aree tematiche, l’elenco dei dieci contributi scientifici più consultati nell’ultimo mese da ricercatori di istituzioni accademiche di tutto il mondo. Una ulteriore sperimentazione riguarda il sistema QRcode (Quick Response Code), codice a barre bidimensionale composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata. Il dispositivo è impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un cellulare o uno smartphone dotato di videocamera e di un semplice software di scansione. Sarà sufficiente inquadrare con la videocamera il tag quadrato per leggere sul proprio dispositivo mobile una serie di informazioni.

AL PASSO CON I TEMPI | La biblioteca al passo con i tempi. E non poteva essere diversamente. I dati ci dicono che in Italia sono stati venduti oltre 15.000.000 di smartphone, significa che questi oggetti sono ormai estremamente familiari a moltissime persone (non solo giovani), ed è naturale che esistano App di ogni genere per accedere anche ad una serie di specifici servizi specializzati per svolgere una particolare funzione. Una biblioteca, luogo per antonomasia di cultura, ricerca e innovazione non poteva non aprirsi alle nuove tecnologie. 

Martedì 14 maggio 2013

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