di Nicola Salati
EBOLI | Una colonia felina così da proteggere accudire i gatti di strada. È quella che è sorta ad Eboli e che è stata inaugurata ieri. La prima colonia felina della città si trova in via Magna Graecia nella parte bassa del centro storico, nel luogo dove abitualmente i felini trovano rifugio, in cui è stato individuato uno spazio destinato alla posa di cibo ed acqua, identificato dalla presenza di un cartello apposto dal Comune. L’iniziativa parte dalla giovane ebolitana Annaluce Ferrè che, in collaborazione con il Comune di Eboli ed ottenuto il riconoscimento dell’Enpa e l’autorizzazione dell’Asl, vede ufficializzata la sua attività di cura e tutela dei gatti presenti nella zona.
TUTELA ANIMALI | «Il Comune di Eboli dimostra grande sensibilità rispetto alla tutela degli animali, ed in particole dei gatti. – ha detto il commissario provinciale dell’Enpa Manuela Zambrano - La presenza di una colonia felina protetta è un gesto di grande civiltà, e grazie all’impegno dei volontari e alla disponibilità delle istituzioni, si potrà garantire, fra l’altro, un maggiore controllo, oltre che monitorare la proliferazione dei gatti attraverso le opportune sterilizzazioni».
DIRITTI DEI FELINI | «Si tratta – ha invece dichiarato l’assessore all’Ambiente Ilario Massarelli - di una iniziativa importante, che ribadisce, innanzitutto, diritti che la legge riconosce agli animali domestici, in particolar modo ai felini. Abbiamo ufficializzato una attività che la giovane Annaluce praticava già da tempo, prendendosi cura dei felini presenti nel nostro centro storico, che lì abitualmente trovano rifugio, cibo e protezione. Inoltre, grazie al contributo dei volontari e dell’Asl, sarà possibile tenere sotto controllo la diffusione dei gatti in quell’area, anche dal punto di vista igienico-sanitario. La normativa che consente il riconoscimento delle colonie feline è in vigore da tempo, ma Eboli è una delle poche città ad essersi attivata in tal senso. È una ulteriore conferma – ha concluso l’assessore all’Ambiente – dell’alto livello di coscienza civile della nostra comunità».
Martedì 19 febbraio 2013
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