Cronaca
di Nicola Salati
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| Cinque denunce da parte dei carabinieri nella Valle dell'Irno |
MERCATO SAN SEVERINO | Nell’ambito di un servizio a largo raggio espletato nella Valle dell’Irno, finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa, i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino hanno denunciato cinque persone.
DROGA | In particolare, a Mercato San Severino, i militari dell’aliquota radiomobile hanno segnalato alla Prefettura di Salerno quale assuntore di sostanze stupefacenti, un 24enne di Siano trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale e veicolare, di un grammo di marijuana.
AUTO RUBATA | A Siano, i militari della locale Stazione hanno deferito un pregiudicato 24enne de luogo, sorpreso alla guida di un autovettura risultata rubata a Roccapiemonte in danno di un’anziana.
FRODI INFORMATICHE | Due coniugi 44enni sono stati ritenuti responsabili di aver asportato un computer ed altri suppellettili da un appartamento di una persona deceduta pochi giorni prima e uno studente 25enne del Cilento ritenuto responsabile di frode informatica che, con artifici e raggiri consentiti nel simulare la vendita di un cellulare su un sito, induceva un 26enne ad accreditargli la somma di duecento euro.
PRODOTTI CONTRAFFATTI | Inoltre, durante la fiera settimanale, i militari hanno sequestrato numerose scarpe griffate contraffatte, del valore di 2.500 circa, abbandonate da un extracomunitario allontanatosi alla vista delle forze dell’ordine.
QUIETE PUBBLICA | A Bracigliano, personale della locale Stazione ha deferito il proprietario di un bar del luogo per disturbo delle occupazioni o del riposo alle persone, in quanto aveva organizzato uno spettacolo danzante utilizzando apparecchiature elettroniche ad elevato volume.
CONTROLLATO PREGIUDICATO | Infine, a Baronissi, i carabinieri della locale Stazione hanno intercettato un pregiudicato 35enne di Napoli che, non avendo fornito valide giustificazioni in relazione alla sua presenza, è stato proposto alla Questura di Salerno per l’applicazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per anni tre. La merce contraffatta è stata sottoposta a sequestro. Il vicolo rinvenuto è stato restituito all’avente diritto.
Martedì 30 aprile 2013
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