di Nicola Salati
SALERNO | «Anche quest’anno Caldoro penalizza la città di Salerno non prevedendo nessun stanziamento di risorse per il Teatro Verdi. Siamo stanchi di essere considerati la Cenerentola della cultura». La denuncia giunge dai consiglieri regionali del Pd, Anna Petrone e Gianfranco Valiante.
PROMOZIONE CULTURALE | «È inverosimile - spiegano Petrone e Valiante – che, su 60 milioni previsti nel 2013 per la promozione culturale in Campania, Caldoro e l’assessore Miraglia non abbiano previsto nemmeno un euro per il Teatro Verdi. A Salerno – ricordano Petrone e Valiante - il Teatro Verdi da anni offre una stagione lirica di rilievo nazionale e internazionale, ha un cartellone teatrale ricco e autorevole, ha una produzione artistica che viene richiesta anche da altre città, dà lavoro stabile ad addetti ai lavori, artisti e operatori del settore e quindi rappresenta una risorsa culturale non solo per la nostra città».
FINANZIAMENTI | «Non comprendiamo quindi – continuano Petrone e Valiante – perché la Regione si ostina a escludere dai finanziamenti un teatro così importante. Siamo stanchi di essere considerati la Cenerentola della cultura. Per questo – concludono Petrone e Valiante – chiederemo alla Giunta regionale, pubblicamente, con lo strumento del question time e con tutte le azioni possibili, quali siano i criteri e le ragioni che hanno indotto ad una scelta così dannosa, quali iniziative intende adottare, auspicando che Caldoro si attivi immediatamente per correggere la delibera».
Giovedì 30 maggio 2013
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