Redazione Online
AGROPOLI | Non finisce di sortire sorprese la bagarre intrapresa tra il Comune di Agropoli e l’Asl Salerno circa il futuro dell’Ospedale Civile cittadino.
IL COMUNE | Stamattina il Comune ha diffuso una nota nella quale si legge: «Nuovo stop ai provvedimenti dell’Asl Salerno. Il Tar Napoli, infatti, con decreto cautelare ha disposto la sospensione dell’atto del direttore generale Antonio Squillante che prevedeva il blocco dei ricoveri presso l’Ospedale Civile di Agropoli a partire dal primo maggio. Intanto il primo cittadino agropolese interviene anche sulla gestione del 118. «È da alcuni giorni che stranamente politraumatizzati non vengono trasportati al Pronto Soccorso di Agropoli, ma dirottati in altre strutture, addirittura prive di reparti quali la rianimazione. Un caso, un disguido, una strategia? Non si sa. Il tutto, però, mette in pericolo la vita delle persone. Si sta superando ogni limite con tentativi maldestri e pericolosi. Ad oltre un mese dalla richiesta di incontro avanzata da parlamentari, consiglieri regionali e sindaci, per discutere sulla vicenda dell’ospedale di Agropoli, ancora non abbiamo avuto riscontro da parte del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, sordo e indolente alle esigenze del nostro territorio», conclude il sindaco Franco Alfieri.
LA RISPOSTA DELL’ASL | In serata arriva la smentita dell’Asl Salerno: «In riferimento alle notizie diffuse oggi pomeriggio relative al presidio ospedaliero di Agropoli circa l’ordinanza emessa in data odierna dal Tar di Napoli, l’Asl Salerno precisa che tale ordinanza del Tribunale Amministrativo interessa esclusivamente il Pronto Soccorso ed i ricoveri in urgenza ma non interviene in ordine al provvedimento assunto nei giorni scorsi dal Direttore Generale che vietava il blocco dei ricoveri in regime di elezione che pertanto si conferma che non potranno essere effettuati. L’Asl comunica, inoltre, che l’udienza prevista per il 19 giugno è stata anticipata al 5 giugno. Soddisfazione per la decisione dei magistrati amministrativi è stata espressa dalla Direzione Aziendale che depositerà la relazione richiesta entro il prossimo 31 maggio così come disposto dalla precedente ordinanza del Tar.
Giovedì 2 maggio 2013
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