di Nicola Salati
FUTANI | In stato di agitazione una quarantina di lavoratori idraulico-forestali della Comunità Montana «Lambro, Mingardo e Bussento» che ha sede a Futani. La decisione è stata presa ieri mattina visto che ormai da diversi mesi questi operai, così come tutti quelli del settore forestazione, sono senza stipendio e prospettive occupazionali certe.
L’INTERVENTO DELL’UNCEM | Proprio sul futuro l’Uncem Campania ha diramato un documento sottoscritto da tutti i presidenti degli Enti Montani nel quale si invita la Regione a «ritirare l’approvazione dell’Emendamento unico sulla Forestazione, così come attualmente formulato e proposto al di fuori di ogni logica di concertazione e volontà di confronto, perché sta generando, in una fase già di per sé molto delicata, tante difficoltà sui territori e tra i lavoratori; se oggi ciò avvenisse ancora una volta unilateralmente, senza recepire le esigenze e necessità sinora illustrate, si creerebbe una situazione di grave disagio sociale e di conflitto, non solo tra operai a tempo indeterminato e a tempo determinato, ma anche tra coloro i quali sono localmente chiamati, sia politicamente che tecnicamente, a gestire le attività delegate».
LA RICHIESTA | Si chiede con questa nota quindi che sia «ripristinato ad horas il clima di confronto costruttivo e di seria corresponsabilità, che deve sempre contraddistinguere ogni rapporto istituzionale, per incedere sull’intenso lavoro che resta ancora da svolgere, per riuscire a portar fuori dalla crisi anche il Settore Forestale regionale e, soprattutto, per poter costruire assieme il suo rilancio possibile».
Mercoledì 10 aprile 2013
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