di Nicola Salati
SALERNO | Vincenzo De Luca è entrato a far parte del Governo Letta. Il primo cittadino di Salerno, da ieri sera, è viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. Nel corso della seduta serale del Consiglio dei Ministri di ieri, iniziata tardi rispetto al previsto, ma conclusasi molto velocemente, è spuntato anche il suo nome tra quelli dei componenti del governo che coadiuveranno l'azione dei ministri.
LA CONFERENZA STAMPA | Oggi prima conferenza stampa dopo la nomina: «Ci aspetta – ha detto un raggiante De Luca - un lavoro estremamente impegnativo. Le competenze del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sono sterminate, dalle ferrovie alle autostrade, dal sistema portuale a quello del trasporto pubblico. C'è un campo sterminato di attività rispetto a cui bisogna fare delle scelte impegnative. Dobbiamo essere consapevoli che il Governo si muove su un campo minato; la situazione politica ed economica resta di grande difficoltà. Dobbiamo stare con i piedi per terra e combattere con determinazione».
AREA MERIDIONALE | «Una particolare attenzione sarà posta alle problematiche dell'area meridionale, - ha aggiunto il sindaco di Salerno - anche in considerazione della scarsa presenza nel Governo di esponenti del Sud: si dovrà, quindi, difendere con grande determinazione gli interessi del Mezzogiorno, cercando di battersi per avere risorse per giungere al completamento di alcune opere fondamentali, ad iniziare dalla Salerno-Reggio Calabria. Un'attenzione particolare dovremo riservarla alle drammatiche problematiche della Campania, con particolare riferimento all'area metropolitana di Napoli e alla delicata situazione del trasporto pubblico, e a quelle del territorio salernitano, soprattutto alla metropolitana, all'aeroporto, al sistema portuale, al collegamento con l'università».
MODELLO SALERNO | «Cercheremo – ha rivelato De Luca - di portare a Roma le caratteristiche dell'esperienza fatta qui a Salerno, specialmente nella direzione della sburocratizzazione. Non c'è da farsi grandi illusioni, perché nei Ministeri si respira un'aria tutta particolare e le decisioni sono scandite su tempi biblici. Si dovrà fare da subito una convinta battaglia per l'innovazione e la sburocratizzazione delle procedure amministrative. Sarà una bella sfida. L'Italia muore se non decidiamo di usare la spada nei confronti dei vincoli burocratici che stanno soffocando questo paese. A Salerno andrà avanti tutto il programma delle grandi opere, nella speranza che arrivino presto le risorse necessarie. Tutte le opere, da Piazza della Libertà alla Stazione Marittima, dalla Cittadella Giudiziaria alla Lungoirno al Marina d'Arechi, saranno completate, perché a questo programma è legato il futuro economico della nostra città e, più, in generale dell'Italia. Ci muoveremo nel rispetto della legge nazionale. - ha concluso il viceministro De Luca in merito alla previsione di incompatibilità delle cariche istituzionali - In ogni caso, il Consiglio Comunale resterà pienamente operativo ed in carica».
Venerdì 3 maggio 2013
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