di Nicola Salati
VALLO DELLA LUCANIA | È una corsa a due per la guida della Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni tra l’attuale reggente Antonio Radano e Stefano Pisani. Infatti, oggi alle 16 presso la nuova sede nel Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità in località Montisani a Vallo della Lucania, i sindaci del Cilento e Vallo di Diano saranno chiamati a scegliere chi guiderà la Comunità del Parco.
L’ELEZIONE | Un’elezione che è attesa da circa sei mesi visto che la prima volta che i primi cittadini si sono riuniti è stato alla fine dello scorso anno, ma in quell’occasione non si riuscì nemmeno a votare poiché non si raggiunse il numero legale per far partire l’assemblea. L’ultima volta invece, lo scorso 28 maggio, si è raggiunto il numero legale ma i sindaci si sono trovati divisi su varie proposte e così si è deciso di rinviare a un’altra riunione, convocata per oggi, con l’intento di chiudere una partita che ormai è aperta da diverso tempo, cioè da quando Angelo Vassallo fu tragicamente ammazzato.
LE FASI | Numerosi sono stati i nomi che in questi sei mesi sono stati accostati alla poltrona di presidente della Comunità del Parco dal primo cittadino di Vallo della Lucania Antonio Aloia, che però subito si è tirato fuori dai giochi, al sindaco di Ceraso Gennaro Maione, che a un certo punto sembrava vicino all’elezione ma poi non c’è stato coinvolgimento sul suo nome anche se potrebbe tornare come alternativa terza nel caso non si riuscisse ad eleggere uno tra Radano, che è appoggiato dai primi cittadini del Cilento interno e da alcuni del Vallo di Diano, e Pisani che invece trova la sua roccaforte soprattutto tra quei sindaci che si affacciano con i loro paesi sul mare.
IL DUELLO | Un duello di sicuro all’ultimo voto anche se rappresenta una novità poiché in questo caso la spartizione non è partitica, infatti entrambi i contendenti sono espressione del centrosinistra, ma sulle idee e sui contenuti di come sviluppare il territorio cilentano e valdianese: un duello che vede contrapposti programmi antitetici per ridare centralità a un’area che soffre un’enorme e ormai cronica depressione economica.
I LAVORATORI STAGIONALI | Prima dell’assemblea dei sindaci un altro appuntamento importante catalizzerà l’attenzione poiché i lavoratori stagione dell’Ente Parco incontreranno finalmente i vertici, fino ad ora assenti, per capire quando saranno riassunti.
Martedì 11 giugno 2013
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