Politica
di Nicola Salati
 |
| Antonio Radano, attuale presidente facente funzioni della Comunità del Parco |
VALLO DELLA LUCANIA | Altra fumata nera per l’elezione del presidente della Comunità del Parco. Infatti se lo scorso dicembre il rinvio è stato dovuto alla mancanza del numero legale, questa volta, nonostante la presenza di 52 primi cittadini, ben otto sopra il tetto stabilito dalla legge, si è votato il rinvio poiché non si è riusciti a trovare un accordo tra le parti.
IL RINVIO | A votare per lo spostamento all’11 giugno dell’elezione del numero uno della Comunità del Parco, poltrona attualmente occupata dal sindaco di Stella Cilento Antonio Radano che dopo la morte di Angelo Vassallo ricopre l’incarico come facente funzioni, sono stati in 26 (tutti esponenti del centrosinistra), 15 i contrari (per lo più aderenti al Pdl, a Fratelli d’Italia e all’Udc), 4 astenuti e 7 assenti. In effetti lo scontro, l’assemblea che è iniziata poco dopo le 16 si è conclusa alle 19.30, c’è stata sui nomi da proporre come presidente e sulle proposte da mettere in campo per uscire dall’impasse.
LE PAROLE DI RADANO | «È una votazione preannunciata – ha sostenuto Antonio radano che tra l’altro è tra i papabili a ricoprire il ruolo – perché dall’altra volta nulla è cambiato e anzi le posizioni si sono dilatate. Tutto questo però sta a dimostrare che non sono attaccato alla poltrona come qualcuno più volte ha sostenuto, ma anzi sono a favore di uno sviluppo complessivo del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni. Io spero – ha aggiunto – che si inizi davvero a collaborare al di là delle appartenenze politiche per uscire definitivamente da questa apatia che costringe la nostra area agli ultimi posti».
GLI ALTRI SINDACI | A far da contraltare alle parole di Radano ci ha pensato il primo cittadino di Vallo della Lucania Antonio Aloia: «È stata scritta una pagina brutta del nostro territorio perché ancora una volta sono i segretari provinciali di partito a scrivere l’agenda per noi rappresentanti del territorio», la proposta di rinvio, poi accolta, è stata avanzata dal sindaco di Bellosguardo Giuseppe Parente che ha detto: «La prossima volta porterò delle nuove proposte all’assemblea».
IL NUMERO DEL PARCO | Ha chiuso il presidente del Parco Amilcare Troiano: «Abbiamo inaugurato in maniera burrascosa il centro per la Biodiversità, ma spero che la prossima volta i sindaci vengano preparati e finalmente si riesca a trovare un punto di incontro per eleggere il nuovo numero uno della Comunità».
Mercoledì 29 maggio 2013
© Riproduzione riservata
1094 visualizzazioni
