Redazione Online
SALERNO | Nell’ambito dei servizi di controllo nel settore alimentare, i carabinieri del Nas di Salerno hanno individuato, nella provincia, un’azienda conserviera abusiva e versante in precarie condizioni igienico-sanitarie e gestionali.
LA DITTA | La ditta, autorizzata come attività di ristorazione da asporto, di fatto effettuava la lavorazione di vegetali (carciofi, melanzane, zucchine e peperoni) producendo ingenti quantità di conserve sottolio e sottaceto che, confezionate in barattoli, venivano commercializzate presso l’annesso punto vendita.
TETTOIA NON IDONEA | Buona parte delle attività (stoccaggio delle conserve, cottura e deposito delle materie prime, etc.) venivano svolte in un’area esterna alla struttura, coperta da una tettoia non idonea ad assicurare la protezione degli alimenti dalle intemperie e da animali infestanti. Inoltre, non disponendo di idonea attrezzatura, la pastorizzazione dei prodotti finiti veniva eseguita, all’esterno, bollendo le confezioni in bidoni ad uso domestico.
SEQUESTRO | I carabinieri del Nas salernitano hanno sequestrato oltre 500 kg di conserve, disposto l’immediata chiusura sanitaria dell’azienda e contestato al titolare sanzioni amministrative.
Venerdì 3 maggio 2013
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