«Centrale elettrica non compresa in Via»

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Montesano sulla Marcellana | istruttoria della regione campania

«Centrale elettrica non compresa in Via»

In questo modo la struttura della Terna non può essere costruita

Redazione Online

La bocciatura dell'assessore Romano della Centrale Elettrica
La bocciatura dell'assessore Romano della Centrale Elettrica

MONTESANO SULLA MARCELLANA | «La Stazione elettrica di Terna nel Comune di Montesano sulla Marcellana, in provincia di Salerno, non era compresa nel progetto della Essebiesse che aveva ottenuto il parere di Valutazione di impatto ambientale nel 2006, di cui al decreto del 2010, e non è inserita nelle opere facenti parte del progetto della Ravano Greenpower su cui era stata condotta una analoga Valutazione di Impatto Ambientale nel 2008». Così l'assessore regionale all'Ambiente Giovanni Romano, in seguito ad una istruttoria condotta dagli uffici regionali del Settore Tutela dell'Ambiente.

ALCUNA PROCEDURA | «Non essendoci stata, dunque, alcuna procedura sulla stazione elettrica – ha proseguito l’assessore - da parte delle nostre strutture preposte, è evidente che la Centrale, allo stato attuale, non può essere realizzata. Qualora il progetto della Ravano Greenpower, che è in autorizzazione presso il Settore Regolazione dei Mercati dell'Assessorato alle Attività produttive includa, come opera connessa la stazione elettrica, è necessario che lo stesso venga sottoposto almeno alla verifica di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale. L'inclusione di una stazione elettrica nel progetto, infatti, determina modifiche sostanziali rispetto a quello del 2008 e rende necessario, di conseguenza, analizzarne preventivamente eventuali impatti negativi sull'ambiente».

VERIFICHE | «È stata un'istruttoria lunga e laboriosa, date le necessarie verifiche sia tecniche che amministrative, e abbiamo dato seguito, in modo corretto, alle richieste delle Comunità locali che, in più occasioni, hanno manifestato la ferma opposizione alla realizzazione della stazione adducendo, tra le motivazioni, anche quella di una presunta irregolarità procedurale nella valutazione ambientale. Anche in questo caso, nel rispetto delle leggi e delle procedure, abbiamo ascoltato la voce delle istituzioni territoriali dimostrando, nei fatti, la necessaria e doverosa attenzione», ha concluso Romano.

Venerdì 3 maggio 2013

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