Redazione Online
SALERNO | Tagli ai fornitori, l’Asl accoglie la richiesta della Segreteria Provinciale della Cisl e sospende, per 15 giorni, le delibere 220 e 221 emanate in base alla legge sulla «Spending Review». L’intesa tra il direttore generale dell’Azienda sanitaria di via Nizza, Antonio Squillante, il segretario generale della Cisl salernitana, Matteo Buono, e il segretario generale della Fisascat Cisl provinciale, Mariano Santarsiere, il segretario generale della Cisl Fp Pietro Antonacchio e le altre organizzazioni sindacali stato raggiunto nella tarda serata di ieri dopo un lungo confronto che ha visto prevalere le ragioni dei lavoratori e dei tanti utenti che usufruiscono dei presidi ospedalieri della provincia di Salerno.
L’ACCORDO | La discussione è stata incentrata sul servizio di pulizia delle strutture aziendali, ma in prospettiva riguarderà anche tutti gli altri servizi. I segretari cislini hanno chiesto a Squillante la disponibilità dell’Asl a salvaguardare i livelli occupazionali, con il direttore generale che ha subito accolto la richiesta delle parti sociali sospendendo le delibere emanate e garantendo di riesaminare la questione. Accolto, dunque, il pensiero della Cisl, che ha chiesto all’azienda sanitaria di non procedere per tagli lineari e indifferenziati, auspicando l’apertura di un tavolo di confronto che veda anche la partecipazione delle imprese interessate e che sia esteso alle diverse categorie di servizi.
LE PAROLE DI BUONO | «Il taglio del 10% previsto per legge era stato recepito dalle aziende che collaborano con l’Asl come le riduzioni di lavoro dei dipendenti», ha affermato il segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono. Nel caso specifico il taglio di 392mila euro alla Gesap, società che si occupa delle pulizie di alcuni presidi come Battipaglia ed Eboli, a partire dal 1 aprile faceva presagire una riduzione dell’orario di lavoro degli addetti: «Noi come Cisl abbiamo chiesto al direttore generale dell’Asl di salvaguardare i livelli occupazionali e lui si è impegnato a fare un’integrazione alle due delibere emanate in precedenza con questo punto all’ordine del giorno, oltre a sospendere gli atti per i prossimi 15 giorni e verificare soluzioni alternative per evitare licenziamenti o riduzioni dell’orario di lavoro». Per questo motivo Asl e sindacati hanno fissato un nuovo incontro, previsto per il prossimo 27 marzo, in cui dovrebbero essere presenti anche i vertici della Gesap: «Abbiamo deciso di riaggiornarsi perché il tavolo deve essere a tre con l’Asl, i sindacati. Noi siamo pronti ad applicare la Spending Review, ma andando a tagliare le diseconomie, gli sprechi e non i livelli occupazionali o la qualità dei servizi offerti all’utenza. Se ci sono dei risparmi da fare non devono essere fatti sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini. Non si può ragionare solo e sempre in termini economici», ha concluso Buono.
Venerdì 22 marzo 2013
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