di Nicola Salati
SALERNO | Il dna è stato fatale a un 23enne rapinatore seriale di tabaccherie e supermercati. Il giovane è stato infatti incastrato da polizia e carabinieri su mandato del gip del Tribunale di Salerno grazie alle analisi del Ris su alcuni capi di abbigliamento con cui aveva compiuto una rapina in via Loria a un tabaccaio e di cui si era disfatto. Poi, dopo il secondo colpo ai danni di un Conad in via Racioppi, la polizia era arrivata a individuare la sua abitazione e trovare altri capi di abbigliamento sottoposti a sequestro. Il 23enne aveva messo a segno i colpi tra il 19 e il 28 dicembre e il 4 marzo scorsi.
STALKING | A Battipaglia invece la Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Battipaglia, diretto dal vice questore aggiunto Antonio Magone, ha notificato a P.C. del 1988 un’ordinanza di misura cautelare personale. L’ordinanza impone al giovane battipagliese il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua ex fidanzata. La ragazza, mesi addietro, aveva denunciato P.C. per il reato di atti persecutori. I poliziotti hanno, nel corso dei mesi, ricostruito l’intero comportamento persecutorio dell’uomo nei confronti della giovane, riuscendo a raccogliere numerose prove documentali per dimostrarne l’oggettiva responsabilità penale alla magistratura che ha emesso l’ordinanza.
Lunedì 18 marzo 2013
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