Redazione Online
SALERNO | Continua, con buoni risultati operativi, l’intensificazione dell’attività di contrasto allo spaccio di droga della Polizia di Stato a Salerno e sul territorio provinciale.
L’ARRESTO A SARNO | Personale della Polizia di Stato, appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno, al termine di una specifica attività d’indagine, con appostamenti e pedinamenti, ha arrestato C. C., nato a Sarno di 49 anni, il quale, nonostante fosse sottoposto al regime detentivo degli arresti domiciliari, è stato sorpreso dagli agenti in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa dei poliziotti del suddetto Commissariato ha consentito di accertare che, nonostante fosse agli arresti domiciliari, C.C. continuava a delinquere, spacciando droga. Nel corso di una perquisizione presso la sua abitazione, infatti, i poliziotti hanno trovato, nell’intercapedine del bagno, 13 stecche di sostanza marrone, già confezionata in singole dosi per la vendita, poi risultata essere hashish, per un peso complessivo di 20 grammi. Oltre alla droga, C. C. è stato trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di circa 75 euro, probabile provento dell’illecita attività. Il tutto è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
QUELLO DEL CAPOLUOGO | Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torrione ha tratto in arresto V. R., salernitano di 47 anni, in esecuzione di ordinanza di sospensione cautelare del 7 giugno 2013 emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Salerno. V. R., già noto alle forze dell’ordine, era detenuto in regime di arresti domiciliari perché ritenuto responsabile di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere nonché di produzione e traffico di sostanze stupefacenti. Durante il periodo di detenzione domiciliare si è reso responsabile di un ulteriore reato, tenendo un comportamento scorretto e di sfida nei confronti di un funzionario dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterno (UEPE) al quale non ha consentito di fatto l’espletamento dei propri compiti istituzionali. Per tale motivo a V. R. è stato sospeso il beneficio degli arresti domiciliari e nella giornata di ieri è stato accompagnato, dai poliziotti del Commissariato di Torrione, presso il carcere di Salerno, in regime ordinario di detenzione.
Lunedì 10 giugno 2013
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