Agropoli | ieri il tribunale di bari ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare
Il colpo messo a segno il 5 maggio 2012 in una gioielleria in Puglia
di Nicola Salati
AGROPOLI| Nell’ambito di attività investigative tese alle identificazioni di professioniste dedite ai furti in gioiellerie, gli agenti della Squadra Anticrimine Esterna del Commissariato di Polizia di Battipaglia, diretta dal vice questore aggiunto Antonio Pagano, insieme al personale della Squadra Giudiziaria del Commissariato di Polizia di Gravina di Puglia, hanno concluso con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Bari, una complessa indagine nei confronti di Silvana Marotta e Inna Akimova, entrambi residenti ad Agropoli.
I FATTI | Il 5 maggio 2012 le due donne si sono recate in trasferta a Gravina di Puglia per mettere a segno una rapina. Camuffate da facoltose acquirenti hanno varcato con facilità l’uscio di una gioielleria e si sono fatte mettere in mostra tutti i gioielli più importanti.
IL FURTO | La lunga trattativa di acquisto di uno dei tanti preziosi ha confuso le vittime che nonostante le dovute precauzioni si sono lasciati sfuggire l’attimo in cui una delle due donne si è impossessata di vari gioielli per un valore di 20mila euro.
LA SCOPERTA | Solo dopo poche ore i proprietari della gioielleria si sono accorti dell’ammanco dei preziosi e hanno lanciato l’allarme al Commissariato di Polizia locale, ma le due donne erano già fuggite.
L’ARRESTO | Le prove acquisite nel corso delle indagini hanno trovato piena accoglienza da parte del gip del tribunale pugliese che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le due donne sono state così accompagnate presso la casa circondariale di Fuorni, ma Silvana Marotta subito dopo è stata riportata a casa e quindi spostata agli arresti domiciliari poiché incinta.
Martedì 7 maggio 2013