Salerno | matrimoni gay, il presidente della provincia chiarisce
Il presidente: «Ricopro incarico istituzionale, ma posso avere mie idee»
SALERNO | «Sono veramente costernato, perché sono una persona che rispetta tutte le culture e pretende, però, che sia rispettata anche la sua. Sono cattolico e credo che la libertà di ogni individuo debba essere rispettata, ma che legittimamente si possa essere non favorevole ai matrimoni gay e alle adozioni». Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, nel corso della consueta intervista alla web tv della Provincia www.informazionesalernitana.it, in merito ad un suo post su Facebook relativo ai matrimoni gay e alle adozioni.
LE SPIEGAZIONI | «Mi sono limitato – ha spiegato - ad esprimere questa mia opinione. Ricopro un incarico istituzionale, ma questo non significa che non si possano avere delle proprie idee politiche. Mi ha meravigliato non tanto la reazione di alcune persone che hanno preferito contestare questa mia idea con insulti, ma mi hanno meravigliato soprattutto alcune letture giornalistiche che hanno interpretato in maniera malevola il mio pensiero».
NULLA CONTRO NESSUNO | «Il mio pensiero – ha aggiunto - può essere interpretato soltanto da me stesso. L’ho chiarito ulteriormente anche se pensavo che non ce ne fosse bisogno. Non ho assolutamente nulla contro nessuno nella maniera più assoluta, ma rivendico il diritto di esprimere questa idea di sostegno a quella che è la mia fede, la mia convinzione. Non vorrei mai uno Stato in cui ci sia un pensiero unico. I cattolici come i laici hanno lo stesso diritto di rappresentare le proprie legittime idee».
Venerdì 26 aprile 2013