Vallo della Lucania | il centro mediterraneo: «l'oggetto rientra nella casistica»
Strani dischi volanti immortalati in pieno giorno in via Iannotti
di Nicola Salati
VALLO DELLA LUCANIA | Gli extraterrestri sbarcano nel Cilento? È la domanda, per ora senza risposte certe, che si pongono i cittadini dopo che sono state diffuse dal Centro Ufologico Mediterraneo diverse immagini che testimoniano una presenza aliena nei dintorni del Monte Gelbison tra Vallo della Lucania e Novi Velia. L’avvistamento non è recente, infatti risale al 27 giugno del 2007, ma è stato reso noto solo ora.
IL MESSAGGIO | «L’avvistatore – spiega Angelo Carannante che è presidente del Cufom – ci ha scritto una lettera nella quale nella quale dice di aver fotografato l’ufo intorno alle 10.47 in via Gabriele Iannotti». L’avvistatore, Francesco, nella missiva specifica: «Mi sono fermato con la mia macchina ed ho scattato una foto panoramica verso il Monte Gelbison. Il cielo era azzurro e terso anche se una luce accecante dovuta al sole mi impediva di vedere bene dal monitor della fotocamera. Ad occhi nudi invece si vedevano bene tutte le cose poste tra me ed il monte. Non ho sentito nessun rumore strano e quando ho scaricato la foto ho notato con mio stupore che al centro della scena si intravedeva un oggetto strano, a forma di disco che rifletteva la luce del sole posto più in alto a destra e in asse con la mia posizione».
LE ANALISI DELL’OGGETTO | Siamo alle solite, ufo sì ufo no anche se Carannante ribadisce: «Dall’analisi l'oggetto è presente nella casistica ufologica». L'ovni si presenta di una forma che potrebbe anche suggerire quella di un vero e proprio disco volante, con il riflesso in alto al centro (o forse una luce propria) che suggerisce un riflesso su un materiale metallico di cui eventualmente è costituito lo scafo: «Dopo varie verifiche – aggiunge Carannante – molti particolari dello strano oggetto fanno escludere che si possa trattare di un insetto perché non si spiegherebbero gli accentuati riflessi, ma soprattutto i diversi tipi di colore all’interno».
LE CONCLUSIONI | In ogni caso il presidente Cufom è prudente: «Non escludiamo nessuna ipotesi, ma è palese il velo di mistero che avvolge il caso. L’oggetto è simile ad altri in casistica tuttavia non è dimostrabile la sua natura, ma si possono solo fare delle ipotesi. L’assenza di suoni e rumori si potrebbe spiegare con la distanza dal punto di scatto, comunque siccome non ne conosciamo la natura per ora chiamiamo ufo l’oggetto volante non identificato immortalato da Francesco».
Mercoledì 24 aprile 2013