Castellabate | spinelli pensa di proporre alla regione un altro ambito

Piano di Zona, il ricorso è respinto

Il Consiglio di Stato: «Non dimostrato il fondamento delle censure»

di Nicola Salati

Costabile Spinelli, sindaco di Castellabate
Costabile Spinelli, sindaco di Castellabate

CASTELLABATE | Si conclude la querelle giudiziaria relativa al Piano di Zona S/8. Ieri è stata resa nota la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto l’appello che è stato presentato contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno da parte del Comune di Castellabate.

RESPINTO IL RICORSO | A nulla sono valse le ragioni sostenute dall’amministrazione guidata dal primo cittadino Costabile Spinelli che fin dal primo istante ha ritenuto illegittima la delibera del Coordinamento istituzionale sul trasferimento della sede da Castellabate a Vallo della Lucania.

CONSIGLIO DI STATO | La Quinta Sezione del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso perché «l’appellante non ha adeguatamente dimostrato il fondamento delle proprie censure e perché la sospensione dei provvedimenti impugnati inciderebbe negativamente sulla funzionalità del servizio, la cui ristrutturazione è stata già attuata quanto meno in parte».

AL VIA IL NUOVO PIANO | La decisione dà così il via in maniera effettiva al nuovo Piano di Zona che ora va a coincidere pienamente con la sede del Distretto Sanitario così come previsto dalla legge regionale, ma la questione potrebbe anche non essersi esaurita del tutto poiché lo stesso Comune costiero ha già fatto presente che vuole proporre un nuovo Piano di Zona che dovrebbe ricomprendere i Comuni limitrofi che avevano già sostenuto la posizione di Castellabate nel corso della riunione che ha dato il via libera a Vallo della Lucania quale se dell’ambito S/8.

Giovedì 18 aprile 2013