SALERNO | Ieri pomeriggio personale della Settima Sezione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Salerno ha eseguito l’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal gip del Tribunale di Salerno, Emiliana Ascoli, nei confronti di M.R., classe 1977, e residente a Salerno.

L’INDAGINE | L’indagine ha origine dalla denuncia-querela della signora F.V. nei confronti del marito legalmente separato per atti persecutori consumati in suo danno. L’attività di indagine ha consentito di appurare che dopo la separazione tra i due coniugi erano iniziate minacce e comportamenti ossessivi dell’uomo che si sono concretizzati nell’invio di sms, telefonate (anche di notte) e presenza continua nei luoghi frequentati dalla persona offesa. Inoltre una volta M.R. ha minacciato la moglie con una grossa forbice.

COMPORTAMENTO REITERATO | Il comportamento reiterato e persecutorio tenuto da M.R., anche in violazione di quanto previsto nell’atto di separazione, ha cagionato in F.V. un perdurante e grave stato di ansia e un fondato timore per l’incolumità propria, tanto da farle cambiare le abitudini di vita.

IL PROVVEDIMENTO | Siccome M.R. ha continuato a perseverare nell’invadere la vita altrui si è dovuto emettere ed eseguire il provvedimento della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offese.