Teggiano | de luca: «un'occassione preziosa per ripensare al proprio percorso di vita»
Nell'anno della fede il Vescovo ha organizzato il pellegrinaggio a Roma
TEGGIANO | Cinquemila pellegrini, in rappresentanza di tutte le parrocchie della Diocesi, tra cui una sessantina di sacerdoti, un folto gruppo di giovani e diversi sindaci, insieme al Vescovo Antonio De Luca, sono stati in Vaticano per il pellegrinaggio diocesano alla tomba dell'Apostolo Pietro, nell'Anno della Fede.
IL PELLEGRINAGGIO | «Ogni pellegrinaggio – si legge in una nota della Diocesi - è sempre una occasione preziosa per ripensare al proprio percorso di vita, per rileggere la propria esperienza di incontro con il Signore, per ripartire rinvigoriti nella speranza e più determinati nel testimoniare la carità. Per questo, nell’Anno della Fede, è stato particolarmente significativo stringersi attorno al Santo Padre Francesco, presso la tomba di san Pietro, per essere confermati nella fede e così diventare ancor più generosi, personalmente e comunitariamente, nel proclamare con rinnovato entusiasmo, con la parola e con la testimonianza della vita, la nostra fede in Gesù Salvatore, morto e risorto per noi, come lo stesso Papa ha sottolineato nella catechesi tenuta all'Udienza Generale». Tanta l'emozione dei pellegrini, che già dalle prime ore dell'alba erano in fila per accedere in piazza San Pietro, quando il Papa ha percorso la piazza in papamobile ed ha salutato le migliaia di persone che applaudivano al suo passaggio.
LE PAROLE DEL VESCOVO | «Con la Risurrezione di Gesù, ci ha ricordato il Papa, - ha detto il Vescovo - qualcosa di assolutamente nuovo avviene: siamo liberati dalla schiavitù del peccato e diventiamo figli di Dio, siamo generati cioè ad una vita nuova. Questa novità deve permetterci di indicare a chi ci chiede ragione della speranza che è in noi, il Cristo Risorto. Indichiamolo con l’annuncio della Parola, ma soprattutto con la nostra vita di risorti. Mostriamo la gioia di essere figli di Dio, la libertà che ci dona il vivere in Cristo, che è la vera libertà, quella che ci salva dalla schiavitù del male, del peccato, della morte».
CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA | Nel pomeriggio poi il momento centrale del Pellegrinaggio con la concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo all'altare della Cattedra di San Pietro. Il canto di ingresso eseguito dall'assemblea, ha ripreso il tema della catechesi del Papa al mattino e ha ben reso l'immagine di quello che si stava vivendo durante la Celebrazione: «Dal Crocifisso risorto nasce la speranza, dalle sue piaghe la salvezza, nella sua luce, noi cammineremo, Chiesa redenta dal suo amore». La celebrazione si è infine conclusa con la preghiera per l'Anno della Fede affidata dal Vescovo nella quale, ancora una volta, si è affermata la disponibilità a «ripetere quotidianamente: questa è la nostra fede».
Giovedì 11 aprile 2013