Baronissi | l'assessore lombardi: «pieno accesso da parte dei cittadini»
Il documento è stato adottato con una delibera di giunta municipale
BARONISSI | Misure anti-corruzione nella pubblica amministrazione. Il documento, legato alle nuove e più stringenti direttive della legge n.6 dell’11/2012, è stato adottato con delibera di giunta per sensibilizzare e formare i dirigenti della macchina comunale sulla prevenzione dei reati di corruzione.
LE MISURE | Le misure sono articolate in step di controllo e monitoraggio delle procedure relative attività inerenti le autorizzazioni e concessioni, gli appalti pubblici, la pianificazione del territorio, concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, gestione servizi a domanda individuale (asilo nido, refezione, trasporto scolastico).
LE PAROLE DELL’ASSESSORE | «Sono misure che rendono il Comune ancor più trasparente e favoriscono il pieno accesso da parte dei cittadini alla filiera procedurale di ciascuna istruttoria ed un monitoraggio analitico da parte del segretario generale – spiega l’assessore alla Legalità Nicola Lombardi – ciò si aggiunge alla pubblicazione sul sito web di tutte le determine e delibere, cosa che già avviene e che è valsa al nostro ente il riconoscimento negli ultimi anni di Comune trasparente per l’accesso agli atti e, non ultimo, dal Ministero della Funzione Pubblica il rispetto dei 40 parametri su 42 delle linee guida nazionali».
MECCANISMI DI CONTROLLO | Ai fini della massima trasparenza dell’azione amministrativa e dell’accessibilità totale agli atti dell’amministrazione, per le attività a più elevato rischio, i provvedimenti conclusivi dei procedimenti (determinazioni, delibere, ordinanze, decreti ecc) sono pubblicati all’Albo Pretorio on line, quindi raccolti nelle specifiche sezioni del sito web dell’ente in attuazione delle norme in materia di trasparenza e resi disponibili, per chiunque, a tempo indeterminato. Qualora il provvedimento conclusivo sia una atto amministrativo diverso, si deve provvedere comunque alla pubblicazione sul sito web dell’ente a tempo indeterminato, adottando le eventuali cautele necessarie per la tutela dei dati personali.
Giovedì 11 aprile 2013