Nocera Inferiore | LEGA PRO DOMANI RIPRENDE IL CAMPIONATO DOPO LA SOSTA PASQUALE
Nocerina in trasferta, gare casalinghe per Paganese e Salernitana
di Nicola Salati
NOCERA INFERIORE | Dopo la sconfitta ad Avellino ci vuole una vittoria a Viareggio per rinsaldare la posizione nei play off e così giocarsi la promozione nell’appendice finale. La Nocerina ci crede e così mister Auteri recupera Corapi, De Liguori, Gavilan e Gorobsov, quest'ultimo con una vistosa fasciatura alla gamba destra, mentre è in dubbio Diagouraga. «La sosta di campionato ha aiutato i ragazzi – ha detto Auteri - a superare il momento di difficoltà psicologica, fisicamente invece non c'è stato alcun calo, siamo pronti a queste cinque battaglie finali, tutte partite difficili, nessuna squadra è in posizione di classifica sicura, sarà un finale di campionato con grandi motivazioni da parte di tutti, noi cercheremo di far prevalere le nostre. Nulla è perduto, quando si rincorre e poi non si centra l'obiettivo primario può subentrare delusione e scoramento. Ma per noi non è successo e non succederà, c'è ancora tanto in gioco, anzi tutto». Un'occhiata al Viareggio: «Squadra un pò cambiata – spiega il mister rossonero - rispetto all'andata ma sempre in grado di rappresentare un ostacolo duro da superare, in casa ha concesso poco anche se il trend degli ultimi tempi non è positivo. Tocca a noi prenderci quel che vogliamo, mostrando tutte le nostre qualità, che restano notevoli anche dopo la sconfitta di Avellino. Ovviamente massima attenzione al Viareggio, che già all'andata mostrò cose meritevoli di miglior classifica rispetto all'attuale». Tra i pali esordio di Ragni: «Russo è recuperato – conclude Auteri - ma gioca Ragni, massima fiducia in lui, si è sempre allenato bene anche se gli è mancata la partita vera e propria».
PAGANESE-BARLETTA | Lasciarsi alle spalle finalmente quell’ormai mitico 21 gennaio. È questo l’obiettivo della Paganese, che vuole sfatare il tabù della vittoria casalinga che non arriva dal 4-1 rifilato nel derby con l’Avellino, e così correre verso la salvezza. Un’impresa non semplice, ma le ultime prestazioni offerte da capitan Fusco e compagni, in serie utile da tre turni (una vittoria, due pareggi), possono solo far ben sperare gli aficionados della maglia azzurra. Il match contro i biancorossi pugliesi non sarà privo di difficoltà: gli uomini di Nevio Orlandi sono in piena lotta per evitare la retrocessione diretta, al Torre venderanno cara la pelle per cercare di portare a casa almeno un punto utile per continuare a sperare nei playout. Grassadonia ha sistemato gli ultimi dettagli della formazione che scenderà in campo domani pomeriggio, dovendo fare i conti con la defezione di Loris Tortori. Il calciatore non ha recuperato la botta subita nel corso del pari con il Latina. Nessun problema, invece, per Mariano Fernandez: il gaucho, vero baluardo della linea a 3 di Grassadonia, ha smaltito l’attacco influenzale che gli ha impedito di allenarsi negli scorsi giorni e sarà regolarmente a disposizione del tecnico. Pochi i dubbi che restano nella mente del tecnico salernitano, che confermerà per dieci undicesimi la formazione che ha fermato il Latina. Al posto di Tortori, è ballottaggio fra Scarpa e Franco, con il primo favorito per tornare nello schieramento iniziale.
SALERNITANA-MELFI | Di dubbi, stavolta, dovrebbero essercene pochi. Nonostante Carlo Perrone in questa seconda fase di stagione abbia abituato tutti a cambi dell’ultima ora, l’undici che domani pomeriggio sfiderà il Melfi dovrebbe essere più che delineato. L’assenza dell’infortunato Rinaldi, infatti, costringerà il tecnico romano a lanciare nella mischia dal 1' Tuia che dovrebbe avere la meglio su Giubilato. Nonostante l’ex Napoli sia stato tra i migliori in campo ad Aprilia, Perrone dovrebbe preferirgli il prodotto del vivaio laziale, lasciando comunque il gigante della difesa granata in prellarme. Come provato già nel test amichevole di giovedì, Perrone dovrebbe riconfermare il 4-3-1-2 con Mounard a sostegno della coppia del gol Guazzo-Ginestra. Davanti a Dazzi spazio a Luciani e Piva sulle corsie esterne, con Tuia al centro con Molinari.Pochi dubbi anche dalla cintola in su, con Montervino e Mancini confermati interni di centrocampo, ai lati del regista Perpetuini, ed il fantasista francese avanzato tra le linee. «Non amo moltissimo le soste perché interrompono il ritmo e tutto quello che ne comporta. Non eravamo stanchi né avevamo bisogno di riposo. Il Melfi è un avversario che nelle ultime sei partite ha ottenuto cinque vittorie e un pareggio. È una squadra in forma che ha un’ottima difesa, con delle buone individualità e degli ottimi giovani, un avversario molto difficile». Così il mister Carlo Perrone è intervenuto nel corso della conferenza stampa pre-partita.
Sabato 6 aprile 2013