Battipaglia | rapina in banca compiuta lo scorso 5 ottobre per un ammontare di 85mila euro
Dietro lòe sbarre è finita Rosaria Otranto che vive a Secondigliano
BATTIPAGLIA | Arrestata dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia una donna emulatrice della celebre protagonista del film «Nikita» che, come ricorderanno coloro che hanno visto la movimentata fiction d’azione del famoso regista Luc Besson, era la capobanda in gonnella di una gang di rapinatori che di fatto rappresentava un autentico terrore delle banche.
I FATTI | Lo scorso 5 ottobre, verso le 15, tre persone, tra cui una donna, a viso scoperto entravano nell’istituto di credito della Banca Popolare di Bari, ubicato a Battipaglia. Dopo aver gironzolato nello stesso con fare audace, estraevano un taglierino e sotto la minaccia dello stesso si facevano consegnare dagli impiegati il denaro stipato nei vai luoghi della banca, per un ammontare di circa 85.000 euro, dandosi immediatamente a precipitosa fuga.
VERIFICA IMMAGINI | Da una prima verifica delle immagini estrapolate dal sistema di video-sorveglianza in uso alla banca, gli agenti constatavano il modus operandi dei rapinatori e la particolare capacità criminale degli stessi. Pertanto, i poliziotti della Sezione Anticrimine Esterna coordinati dall’ispettore capo Luigi Aurilio hanno posto in essere un’attenta e minuziosa attività investigativa volta all’identificazione dei tre autori del reato. L’acume investigativo dei poliziotti ha fatto sì che l’attività si esplicasse sull’intero territorio nazionale poiché si constatava che i malviventi erano degli specialisti di rapine in banca e che la loro azione delinquenziale veniva eseguita in tutta la penisola.
L’IDENTIFICAZIONE | Dopo pochi mesi dalla rapina, le indagini hanno consentito l’identificazione di uno dei rapinatori, in particolare la donna Rosaria Otranto, di 40 anni, residente nel quartiere di Secondigliano a Napoli, già nota per associazione a delinquere finalizzata alle rapine in banca in varie città italiane. Per questi motivi, la Procura della Repubblica di Salerno, nei giorni scorsi ha inoltrato richiesta di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, accolta dal gip. Quest’oggi la donna, dopo essere stata rintracciata nel comune partenopeo, è stata arrestata e condotta presso la casa circondariale di Pozzuoli dai poliziotti battipagliesi coadiuvati dai colleghi della Squadra Mobile di Napoli che l’hanno così messa a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente
Giovedì 4 aprile 2013