Salerno | stamattina protesta rumorosa dei dipendenti del nuovo elaion di eboli

Asl lavoratori in piazza per essere pagati

Cosimo De Vita: «Ci deve attivare almeno le anticipazioni bancarie»

I dipendenti del centro di riabilitazione Nuovo Elaion davanti alla sede Asl
I dipendenti del centro di riabilitazione Nuovo Elaion davanti alla sede Asl

SALERNO | Protesta questa mattina dinanzi alla sede dell’ASL in via Nizza, a Salerno, dei dipendenti del centro di riabilitazione Nuovo Elaion di Eboli. I dirigenti ed i lavoratori della struttura, nella quale prestano servizio 250 addetti, contestano la procedura di accreditamento dell’azienda sanitaria, una procedura che di fatto non consente al centro di avere anticipazioni, sulla base delle fatture emesse, dal sistema bancario e dalle società finanziarie.

RITARDI NEI PAGAMENTI | Tutto questo determina ovviamente ritardi nel pagamento degli stipendi e soprattutto mette a rischio i servizi offerti dalla struttura. Il centro di riabilitazione Nuovo Elaion di Eboli offre servizi residenziali a 130 persone, semiresidenziali ad altri 40 pazienti ed assicura assistenza ambulatoriale a centinaia di cittadini. Il centro fu acquistato dalla Cooperativa Sanatrix nel 1990 con destinazione a pubblica utilità per erogare servizi sanitari, sociosanitari, riabilitativi e assistenziali rivolti alle persone portatrici di handicap e alle loro famiglie.

L’INCONTRO CON I VERTICI | Nel contempo il direttore generale ha ricevuto il rappresentante legale Cosimo De Vita. All’incontro erano presenti anche il direttore amministrativo, il responsabile del servizio economico e finanziario e il responsabile dei servizi informativi dell’Asl Salerno. «È stato spiegato che – dice De Vita - se l’Asl non assicura la regolarità dei pagamenti (oggi è stato pagato il 90% della mensilità di novembre 2012, mentre risultano già scaduti i saldi delle mensilità di agosto-settembre-ottobre nonché le mensilità di dicembre 2012 e gennaio 2013), se l’Asl non rispetta quanto anche disposto dal sub commissario Mario Morlacco a pagare entro le scadenze contrattuali, se l’Asl si avvale dell’impignorabilità delle proprie risorse economiche, deve almeno assicurarci la possibilità di attivare le anticipazioni finanziarie da parte degli istituti bancari». Per l’Asl però non c’è alcuna possibilità di fare diversamente perché deve tutelarsi da eventuali e non meglio identificati problemi futuri.

Giovedì 4 aprile 2013