Vallo della Lucania | Dal 2001 sono state 18 le persone che hanno perso la vita
La raccolta firme inziia stamattina da piazza Vittorio Emanuele
di Nicola Salati
VALLO DELLA LUCANIA | Parte questa mattina da piazza Vittorio Emanuele a Vallo della Lucania la raccolta firme per chiedere di mettere in sicurezza la strada provinciale 430 che collega Agropoli, passando da Vallo della Lucania, a Sapri meglio conosciuta come «Cilentana».
LA PETIZIONE | «L’arteria – spiegano gli organizzatori della petizione che si sono radunati in una pagina Facebook denominata La strada della vita – è purtroppo spesso teatro di incidenti mortali. Infatti dagli archivi della Polizia Stradale di Vallo della Lucania ci giunge la macabra statistica che dal 2001 sono stati ben 18 gli incidenti che hanno strappato la vita a 24 persone».
FABBRICA DELLA MORTE | Una vera e propria fabbrica della morte per cui la cui petizione di sensibilizzazione, «sarà inviata – aggiungono gli organizzatori – agli organi preposti a risolvere il problema», si pone come obiettivo di essere da pungolo affinché ci sia una vera e propria messa in sicurezza del tratto stradale.
MESSA IN SICUREZZA | In particolare nel documento, che potrà essere sottoscritto da tutti i cittadini cilentani, si legge: «Quello che chiediamo è che: venga ridotto il dissesto idrogeologico su tutta la tratta, con importanti e più gravi cedimenti in molteplici punti; il manto stradale sia reso omogeneo visto che si presenta usurato, con buche a volte anche molto profonde e strati di asfalto non regolare che rendono la circolazione tortuosa, oltre che pericolosa; in occasione delle piogge la strada venga asfaltata in maniera che l’acqua non ristagni causando fenomeni di aquaplaning; le gallerie abbiano un’illuminazione adeguata; alcuni svincoli, che risultano essere pericolosi per una errata progettazione e realizzazione, siano rifatti; sia integrata la segnaletica luminosa assolutamente carente; sia installato un sistema di controllo della velocità; vengano installati i guardrail atti a preservare l'incolumità dei motociclisti e controllati quelli già presenti su ponti e viadotti». La petizione nei prossimi giorni sarà fatta girare pure negli altri centri cilentani.
Giovedì 4 aprile 2013